Il Napoli domina al Franchi, travolgendo la Fiorentina con una prestazione magistrale che ha visto le marcature di David Neres, Lukaku e McTominay, sotto la guida esperta di Antonio Conte. In uno stadio Franchi ancora ostile, i partenopei risorgono e mostrano tutto il loro potenziale.
Un Napoli inarrestabile
Conte si impone su Palladino in un match che non ha lasciato scampo ai viola, con i due protagonisti Anguissa e Rrahmani in evidenza. “Zero all’astio, palpabile, fastidioso da addentare”, mentre il Franchi non accoglie il Napoli con calore, i ragazzi di Conte rispondono sul campo con autorità e talento.
Il riscatto di Spinazzola
Nel match che lo ha visto schierato titolare come esterno alto, Spinazzola ha offerto una performance superlativa. “E allora resta, resta cu’ mme” sembra essere l’inno di una tifoseria alle sue doti ritrovate, mentre in campo ha dimostrato di poter essere un elemento chiave anche nella prossima stagione di Champions.
Dominio partenopeo
Tre titolari assenti, ma un Napoli che non conosce ostacoli. Palladino, il giovane allenatore della Fiorentina, ha subito la lezione da un Conte in grande spolvero. È stato un Napoli da ammirare, in tutti i reparti, con una difesa solida e un attacco pungente.
La squadra partenopea, con i suoi “Quattro quattro e pure quatto quatto”, continua a dimostrare una crescita consistente e ambizioni che sembrano ormai inequivocabili.
Una sinfonia di gol e assist
Con cinque assist e sette gol, Lukaku ha dato prova di essere un pilastro insostituibile della squadra, mentre il suo coraggio e la sua perseveranza lasciano un segno indelebile su questa stagione. “Yes, I know my way” è il perfetto riassunto di una mentalità vincente.
L’ingresso di McTominay nel secondo tempo è stato un capolavoro a tutto tondo. Con prestazioni del genere, il suo valore sul mercato è destinato a salire, mentre Conte si gode i frutti di un’operazione di mercato di grande astuzia.
Elogi per i protagonisti
David Neres ha brillato con le sue giocate spettacolari. “Dubbi non ho”, si legge tra gli occhi di chi assiste estasiato alle sue prodezze. La sua classe ha oscurato qualsiasi difensore fiorentino, e i suoi colpi di genio rimangono impressi nelle memorie di chi ama il calcio.
Il Napoli saluta un grande successo e un nuovo angelo che veglierà sulla squadra. “Ciao Daniele”, un pensiero che risuona oltre il campo, mentre lo spirito partenopeo si rinforza grazie alla sua passione eterna.