Nel corso di un’intervista a Maracanà su TMW Radio, l’ex portiere Simone Braglia ha espresso le sue opinioni sul futuro di due personaggi chiave che gravitano attorno alla Juventus: Cristiano Giuntoli e Thiago Motta. Il destino di entrambi appare strettamente legato, secondo la visione di Braglia.
Futuro incerto per Motta
Braglia ha dichiarato: «Motta non è pronto per una squadra come la Juve. Indipendentemente dal quarto posto, Conte costa troppo, se vuoi una continuità in quel progetto allora sceglierei Gasperini. Se la società dovrà esautorare Motta, è…». L’ex portiere sembra avere dubbi sulla capacità di Motta di guidare una squadra del calibro della Juventus, commentando anche l’aspetto finanziario di un possibile ritorno di Antonio Conte, nonostante riconosca il suo valore.
Giuntoli al centro del progetto bianconero
In un contesto di analisi del futuro della Juventus, il discorso si è spostato anche su Cristiano Giuntoli, di cui Braglia sembra evidenziarne l’importanza per il progetto bianconero. Le decisioni future potrebbero influenzare significativamente il cammino della società, suggerendo la necessità di una guida ben ponderata.
Le speculazioni sul futuro di Giuntoli e Motta rappresentano quindi un argomento caldo nell’ambiente juventino, con l’attesa di eventuali sviluppi che potrebbero ridefinire i piani futuri della Vecchia Signora.
«Motta non è pronto per la Juve!»
Braglia, ex portiere, ha parlato di Thiago Motta e di Giuntoli: il loro destino alla Juve appare indissolubilmente legato
Intervistato dai microfoni di Maracanà, su TMW Radio, Simone Braglia ha parlato del futuro di due pedine dell’attuale Juventus: Cristiano Giuntoli e Thiago Motta. Ecco le sue parole.
PAROLE – «Motta non è pronto per una squadra come la Juve. Indipendentemente dal quarto posto, Conte costa troppo, se vuoi una continuità in quel progetto allora sceglierei Gasperini. Se la società dovrà esautorare Motta, è…
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