Claudio Gentile ha svelato un interessante retroscena sulla sua carriera, legato all’arrivo alla Juventus. “L’avvocato Gianni Agnelli” fu infatti protagonista di una telefonata all’alba che segnò il destino del calciatore.
I Retroscena dell’acquisto
Secondo quanto riportato, “Agnelli” contattò Gentile personalmente, sorprendendolo e confermando l’interesse del club nei suoi confronti: un gesto che evidenzia l’importanza che il giocatore rivestiva nel progetto bianconero. Questa impronta del passato riaffiora oggi, in un momento in cui si riflette spesso sulla figura dei grandi dirigenti e sulle dinamiche di calciomercato che animavano quegli anni.
La figura dell’Avvocato
La telefonata rappresenta un esempio di come “Agnelli” gestisse le trattative: in prima persona, con stile ed attenzione ai dettagli. Un approccio che rispecchia la volontà della Juventus di quegli anni di puntare su calciatori di talento e personalità.
Questa storia riecheggia come un ricordo vibrante di un’epoca del calcio italiano in cui le personalità spiccavano tanto quanto le abilità calcistiche degli atleti. E proprio Gentile, con la sua carriera segnata da grandi successi, è un simbolo di quel periodo. Il racconto condiviso evidenzia ancora una volta l’importanza di quegli uomini che sono stati molto più che semplici dirigenti sportivi.
“Chi ca**o sei a quest’ora?”, Gentile: “Agnelli mi telefonò alle sei e mezza del mattino, rispose…”
Claudio Gentile ha raccontato un retroscena inedito su una telefonata all’alba dell’avvocato Gianni Agnelli quando venne acquistato dalla Juventus.
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