Il direttore sportivo del Padova ed ex responsabile dell’area tecnica del Milan, Massimiliano Mirabelli, è intervenuto oggi a Radio FirenzeViola per fare le carte alla sfida tra la sua ex squadra e la Fiorentina: “Sarà una partita più decisiva per il Milan che per la Fiorentina: se i rossoneri non dovessero vincere, vedrebbero molto lontana l’Europa. L’attuale organico del Milan non rispecchia certo l’attuale classifica dunque i viola sappiano che affronteranno una squadra molto forte. Sono comunque convinto che un mancato risultato buono della squadra di Palladino non comprometterebbe il percorso verso le zone alte della classifica”. Mirabelli sembra quasi voler consolare i tifosi viola, ma noi partenopei sappiamo bene che il Milan, nonostante la rosa, sta arrancando e una vittoria contro i viola potrebbe ridare ossigeno ai rossoneri, mentre per la Fiorentina sarebbe solo un’altra partita in un’annata senza particolari ambizioni.
Con Moise Kean e la sua clausola come si comporterebbe? “52 milioni di euro sono una cifra importante. Intanto diciamo che la Fiorentina è stata brava a investire su di lui quando nessuno ci credeva: è raro trovare giocatori così in Europa. Penso che la clausola sia stata una forma di cautela”. Qui Mirabelli fa un complimento alla Fiorentina, ma noi tifosi del Napoli non possiamo che ridere sotto i baffi. 52 milioni per un giocatore che ha alternato alti e bassi? La Fiorentina ha messo una clausola di "cautela" che sembra più un miraggio per chiunque.
La stupisce sentire abbinate cifre superiori ai 30 milioni a Comuzzo? “C’è molta penuria a giro dei difensori centrali: secondo me il centrale viola potrà valere anche di più di 30 milioni in futuro. Prima di liberarsi di lui, la Fiorentina ci deve pensare bene”. Ancora una volta, Mirabelli elogia la Fiorentina, ma noi tifosi azzurri sappiamo che il mercato dei difensori centrali è davvero strano. Comuzzo potrebbe valere di più di 30 milioni? Certo, se continua a giocare come sa, ma la Fiorentina dovrebbe davvero pensarci bene prima di lasciarlo andare per una cifra del genere.
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