#Napoli #Monza #Tifosi #SerieA Centinaia di tifosi del Napoli, con il volto coperto e armati di manganelli, tubi di plastica e bombe carta, hanno forzato i tornelli dello stadio Dall’Ara. Ora si profila un nuovo divieto di trasferta per i supporters partenopei in vista della gara di Monza il 19 aprile.
Centinaia di persone a volto coperto, con manganelli, tubi di plastica e bombe carta, hanno forzato i tornelli. Si va verso un nuovo divieto di trasferta per i tifosi del Napoli residenti in Campania in vista della gara di Monza del Sabato Santo, 19 aprile (ore 18). Lo annuncia l’edizione odierna del Corriere dello Sport: "Il motivo? Gli episodi registrati lunedì all’esterno dello stadio Dall’Ara prima di Bologna-Napoli che hanno macchiato una giornata di festa e di sport." Ecco come i soliti facinorosi rovinano sempre la festa, trasformando una giornata di sport in un campo di battaglia.
Prima del fischio d’inizio, infatti, si sono verificati alcuni incidenti tra i tifosi napoletani e le forze dell’ordine che cercavano di impedire il contatto con i sostenitori del Bologna. Centinaia di persone a volto coperto, con manganelli, tubi di plastica e bombe carta, hanno forzato i tornelli. Nell ocasión, un agente della Digos è stato ferito dopo aver subito un colpo alla testa, riportando contusioni. Il tutto è stato documentato dalla Questura di Bologna: e ora si dovranno attendere le decisioni del Casms. "Il motivo? Gli episodi registrati lunedì all’esterno dello stadio Dall’Ara prima di Bologna-Napoli che hanno macchiato una giornata di festa e di sport." Ancora una volta, la violenza ha preso il sopravvento, lasciando un agente ferito e mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Ora, con il fiato sospeso, aspettiamo le decisioni del Casms.
E così, mentre i veri tifosi del Napoli sperano di poter seguire la loro squadra in trasferta, i soliti teppisti rischiano di rovinare tutto. La partita di Monza si avvicina e la tensione sale, con la speranza che la passione per il calcio prevalga sulla violenza.