Il Napoli è al centro delle discussioni e Vittorio Zambardino, editorialista del Corriere del Mezzogiorno, interviene a Radio Punto Nuovo per fare chiarezza sul futuro di Conte e sulle dinamiche della squadra azzurra. #ForzaNapoli #Conte #NapoliCalcio
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Vittorio Zambardino, editorialista del Corriere del Mezzogiorno che qualche giorno fa aveva scritto un articolo su Conte e il suo futuro: "Futuro Conte? Voglio chiarire quanto trapelato negli scorsi giorni. Non ho mai detto che ci sia un dissenso tra Conte e De Laurentiis, io mi limito a commentare quanto succede di già compiuto. Non vivo la realtà del Napoli e ho fatto una semplice interpretazione. E mi chiedo: come è possibile che quanto successo a gennaio non abbia lasciato crepe? Questo mi lascia perplesso, tutto qua. Secondo me c’è un accordo congelato tra De Laurentiis e Conte di parlarne poi per bene al termine della stagione. Mi auguro che Conte resti e trovi un ulteriore accordo per andare avanti con il Napoli. Se decidi di costruire un palazzo di 40 piani, non puoi fermarti dopo averne costruiti solo 10".
Sintesi-commento: Zambardino chiarisce che non c’è dissenso tra Conte e De Laurentiis, ma esprime perplessità sul mancato impatto degli eventi di gennaio, suggerendo un accordo sospeso da discutere a fine stagione. La sua speranza è che Conte continui il suo percorso con il Napoli, paragonando il progetto a una costruzione che non si può interrompere a metà.
“Nessuno disconosce i meriti di Conte, ma obiettivamente il problema del secondo tempo esiste ed è databile da tutta la stagione. E dalla partita di Roma, è diventato un problema fisso. Solo con l’Inter non c’è stato alcun calo. È un grande mistero: dire che è un problema di forma è complicato, stesso dicasi per questione mentale e questione tattica. Si parla tanto degli allenamenti torchianti di Conte, poi questi ragazzi si fermano dopo 60’? Stellini parla di mentalità, ma non credo ci siano problemi lì. In queste ore, stavo pensando: che sia un problema di stress mentale? Conte magari li martella al punto che poi è difficile tenere quel ritmo per tutta la partita. Perché fatico a credere nel calo fisico di una squadra che gioca una partita a settimana".
Sintesi-commento: Zambardino riconosce i meriti di Conte ma evidenzia un problema costante nei secondi tempi della squadra, diventato evidente dopo la partita di Roma. Nonostante l’intensità degli allenamenti di Conte, i giocatori sembrano calare dopo 60 minuti, ipotizzando uno stress mentale come causa principale, dato che un calo fisico sembra improbabile con una partita settimanale.
Questo è quanto emerge dalle parole di Zambardino, che aggiunge un ulteriore capitolo alla saga del Napoli e del suo allenatore, con i tifosi che sperano in una risoluzione positiva per continuare a sognare in grande con la loro squadra del cuore.