ForzaNapoli, che schiaffo all’Empoli! 3-0 e Politano ci gasa per la volata finale: "Dobbiamo pensare a noi stessi, siamo una squadra forte". Quei milanesi dell’Inter? Che si arrangino, noi pensiamo al nostro show. Mancano sei partite da fuoco e fiamme! #Napoli #Politano #SerieA #AzzurriAlPotere (278 caratteri)
Dopo la roboante vittoria per 3-0 contro l’Empoli, che ha visto il Napoli dettare legge nella 32ª giornata di Serie A, Matteo Politano ha parlato ai microfoni di Dazn. L’attaccante ha messo in chiaro quanto conti il divertimento per tenere alta la barra, con un occhio alle prossime sfide.
Politano ha sottolineato: "Il mister e il direttore sportivo Manna ce l’hanno chiesto espressamente, ed è stata questa la chiave della vittoria. Avevamo preparato questo tipo di partita, consapevoli della sua importanza".
Ecco, il nostro Politano non le manda a dire: questa roba del divertimento è la pepita d’oro che ci sta portando dritti alla meta, senza fronzoli. Se il mister e Manna l’hanno chiesta, significa che è ora di smettere di piangersi addosso e caricare come tori.
Poi, l’azzurro ha aggiunto sulla necessità di focalizzarsi sul Napoli: "Dobbiamo pensare a noi stessi, siamo una squadra forte che deve continuare con questo atteggiamento e questo tipo di gioco, perché mancano ancora sei partite. Pensiamo a noi e poi vedremo cosa farà l’Inter".
Beh, tifosi, Politano ha ragione da vendere: siamo forti come un caffè napoletano, e chissenefrega di cosa combina l’Inter. Sei partite per fare casino e magari rovinare la festa a quei presuntuosi – avanti così, senza pietà!
Incalzato sul suo ruolo da leader, come ai tempi dello scudetto di due anni fa, e su come trasmettere lo spirito ai nuovi come Scott, Politano ha replicato: "Penso che i ragazzi che sono arrivati lo vedano da soli. Ogni domenica sentono il calore dei nostri tifosi, come quando siamo tornati da Bergamo. Hanno capito subito in che clima sono e penso che anche loro vogliano provare a raggiungere questo obiettivo, che è difficile".
Diamine, Politano è un maestro nel far capire la faccenda: i nuovi sentono il nostro calore e si gasano, proprio come noi quando li vediamo sudare per la maglia. È dura, sì, ma con questo fuoco in corpo, chissà che non si arrivi in paradiso.
Nonostante le insidie, Politano non nasconde la fame di vittoria: "Si sogna tanto, ma come ho detto, dobbiamo pensare a sabato, fare tre punti e poi, come ho detto, sei partite, sei battaglie, sei finali e poi vedremo".
Insomma, sogniamo in grande, ma piedi per terra: ogni partita è una guerra, e se Politano lo dice, è perché sa che noi partenopei non ci tiriamo indietro. Forza, azzurri, andiamo a prenderci tutto!