Nel cuore di Napoli c’è chi, tra scugnizzi e sogni infranti, combatte con forbici e pettine per ridare dignità a chi la vita l’ha un po’ persa. #DegradoZero #Napoli #AngeloSilenzioso
C’è un angelo a Napoli che cammina tra i vicoli silenziosi quando la città dorme. Non ha ali, ma un pettine e un paio di forbici. Non è una favola, è realtà: un barbiere che ha deciso di trasformare il suo lavoro in una missione sociale, portando dignità e speranza a chi, per motivi vari, si ritrova ai margini.
Questo angelo non sceglie clienti per il loro aspetto o la loro ricchezza: la sua clientela è una mistura di vite complicate, di storie sospese tra la criminalità e l’abbandono. Eppure, con la sua arte e la sua pazienza, riesce a ricostruire più di un semplice taglio di capelli. Crea occasioni di riscatto e umanità.
Il suo lavoro è umile, ma carico di significato. Nel silenzio della notte, tra i vicoli, lui opera senza clamore, senza chiedere niente in cambio. Tutto quello che offre è un po’ di dignità, quell’ingrediente spesso dimenticato nelle periferie e nei bassifondi urbani.
E come in ogni grande storia, anche qui c’è una lezione da imparare: a volte, per fare la differenza, non serve cambiare il mondo, ma bastano un paio di forbici e la voglia di ascoltare.