Napoli nel mirino: scelte contestate, entusiasmo che vacilla e futuro incerto #Napoli #Calcio #SerieA #Tifosi #Critiche
Il presidente di AssoOsservatori, Carlo Jacomuzzi, ha lanciato bordate senza filtri in diretta a Radio Marte, toccando i nervi scoperti del Napoli. Tra gestione della squadra e strategie di mercato, Jacomuzzi non ha risparmiato critiche e osservazioni pungenti.
Secondo Jacomuzzi, il Napoli è in una fase complicata e non si può più parlare di un progetto “che va avanti in maniera lineare”. Ha sottolineato come la squadra sembri aver perso la brillantezza che la contraddistingueva, arrivando a dire che è “difficile vedere un’identità chiara sul campo”. Un duro colpo per chi aveva grandi aspettative.
Il tema del mercato è stato un altro terreno di scontro. Jacomuzzi ha lanciato il guanto di sfida agli addetti ai lavori, affermando che “la politica degli acquisti e cessioni non convince, c’è una mancanza di visione strategica evidente”. Non proprio un complimento per chi coordina le scelte più delicate della società.
A tutto questo si aggiunge il giudizio sull’impatto dei giocatori nuovi, che stando a Jacomuzzi non sono riusciti a inserirsi con il passo giusto: “Non tutti gli innesti hanno apportato quel valore aggiunto che ci si aspettava.” Insomma, due più due fa quattro, e la somma non è per nulla positiva.
In un calcio italiano sempre più esigente e impietoso, Jacomuzzi non sembra far parte del coro dei buonisti. La sua analisi è un mix di realismo crudo e scetticismo: “Se vogliamo tornare competitivi, altrimenti è inutile girarci intorno, servono cambiamenti radicali.” Un monito che rasenta la sfida aperta a chi guida il Napoli.
Tra tifosi delusi e addetti ai lavori preoccupati, la situazione al Napoli sembra aver perso quella spinta entusiasta di un tempo. Il presidente di AssoOsservatori ha messo sul tavolo una questione che forse molti evitavano: la necessità di rifondare e ripartire con decisione.