Capri– Niente più ressa da selfie, code da crociera low-cost o tuffi selvaggi dal molo. Da oggi, sbarchi blindati allo Scoglio delle Sirene, il paradiso (troppo affollato) di Marina Piccola, sul versante sud di Capri.
Il Comune ha stretto i cordoni: niente più approdi fai-da-te, solo ordine militare, con imbarcazioni in fila come soldatini e un attracco ogni 12 minuti.
L’anno scorso il contingentamento partì a luglio inoltrato, quando ormai l’isola era già nel caos. Quest’anno, invece, operazione sicurezza scatta in anticipo: da oggi 15 maggio fino al 15 ottobre, la società Porto Turistico di Capri controllerà gli accessi con maniere forti.
A volere la stretta, l’amministrazione comunale, con in testa Mirco Avellino (delega al demanio marittimo) e Vanessa Ruocco (ambiente e spiagge pubbliche).
Niente più “arrivo e mollo l’ancora dove mi pare”. L’ordinanza è chiara:
Priorità assoluta alle barche da pesca con licenza.
Tutti gli altri (dal motoscafo del miliardario al gozzo del turista) doveranno aspettare il loro turno: un attracco ogni 12 minuti, cronometro alla mano.
Tassa di sbarco obbligatoria, con registrazione puntuale per evitare “scappatelle” fiscali.
Il Porto Turistico di Capri non si limiterà a fare il vigile: dovrà anche incassare le tasse e garantire l’ordine pubblico, evitando assembramenti da invasione. Dopo l’estate 2024, con social media impazziti per l’overbooking di influencer e vip, quest’anno Capri gioca d’anticipo.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2025 – 15:11
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