Momenti di caos allo stadio: tifosi in rivolta e polizia costretta a intervenire #calcio #tifosi #caos #stadio #interventopolizia
Non accenna a placarsi la tensione negli stadi italiani, dove gli scontri tra tifoserie e le difficoltà nell’accesso stanno trasformando le partite in veri e propri incubi per gli organizzatori. Nel corso dell’ultima partita, è esplosa una vera e propria bagarre all’ingresso, con numerosi tifosi che hanno protestato, creando un clima infernale.
“Si invitano tutti i partecipanti a recarsi sul posto con ampio anticipo e si precisa che, al fine di decongestionare le aree di massima affluenza” è stato l’appello inascoltato dagli ultras, che si sono riversati in massa creando ingorghi e momenti di panico. La polizia, costretta a intervenire per sedare gli animi, ha avuto non pochi problemi a mantenere l’ordine.
Degno di nota è il fatto che, nonostante tutte le precauzioni e le indicazioni, la situazione è degenerata rapidamente. Gli organizzatori avevano fatto sapere chiaramente di arrivare con largo anticipo, ma la voglia di farsi sentire e l’assenza di un sistema efficace di controllo hanno trasformato le tribune in un vero campo di battaglia.
Gli addetti ai lavori si interrogano su come poter migliorare la gestione degli eventi sportivi, soprattutto in un clima dove la passione si trasforma in violenza. Al momento, quindi, l’unico consiglio pratico ai tifosi è proprio quello di arrivare presto per evitare situazioni di pericolo. Questo invito, però, si scontra con una realtà che spesso vede un’organizzazione non all’altezza della situazione.