Il presidente del Napoli si lascia andare dopo l’incontro con il Papa: parole senza peli sulla lingua che promettono fuoco e fiamme in casa partenopea #Napoli #DeLaurentiis #CalcioControcorrente
Non capita tutti i giorni di vedere un presidente di Serie A chiacchierare con il Pontefice, ma quando Aurelio De Laurentiis si è presentato davanti a Papa Francesco, le dichiarazioni che ne sono scaturite non sono state certo da salotto buono.
Il numero uno del Napoli ha dichiarato in modo diretto e senza fronzoli: "Sono qui per portare la mia squadra sempre più in alto, senza paura di affrontare chiunque si metta sulla nostra strada". Una frase che suona più come una dichiarazione di guerra che come un semplice incontro istituzionale.
Inoltre, non ha risparmiato qualche frecciatina a chi siede attorno al tavolo delle decisioni calcistiche: "Il calcio è diventato troppo politically correct, ma qui noi vogliamo tornare a giocare duro, sulle gambe e sulla voglia di vincere". Un messaggio chiaro a chi preferisce la diplomazia al campo, un’esortazione a tornare all’essenza del calcio che conta davvero: sudore, coraggio e risultati.
Il suo incontro con il Papa, dunque, è servito anche a dare una scossa a una realtà che si appresta a vivere una stagione a tutta velocità, senza giri di parole e mezze misure. Parole che sicuramente faranno discutere, perché da De Laurentiis non ci si può aspettare mai il classico politically correct.