Quando il calcio diventa politica: “Il figlio di Cavani? Un’altra storia tutta da vedere” 🔥⚽ #Calcio #Cavani #Napoli #DrammiSportivi
L’ex procuratore di Edinson Cavani, Claudio Anellucci, ha deciso di rompere il silenzio sul figliolo del Matador, che ora è sotto la proprietà del club di Aurelio De Laurentiis. Il gossip si fa interessante, specie quando a parlarne è uno che conosce bene i retroscena.
Nel corso di un’intervista senza troppi peli sulla lingua, Anellucci ha dichiarato che "il figlio di Cavani? Una situazione complicata e ben diversa rispetto a quella del padre", lasciando intuire che il giovane potrebbe non avere lo stesso destino da campione. La frase è stata pronunciata con un tono che non lascia spazio a fraintendimenti: chi pensa che la gloria sia ereditabile si dia una svegliata.
Non si è soffermato soltanto sull’aspetto tecnico, ma ha anche aggiunto che "la gestione del ragazzo è in mano a chi ha interessi ben diversi da quelli sportivi", insinuando così che dietro le quinte ci siano più giochi di potere che altro, roba da Serie A ma con più colpi bassi che un ring di boxe.
Il fatto che il club partenopeo possegga il giovane talento non sembra promettere nulla di buono, almeno stando alle parole di Anellucci, che non ha usato mezzi termini nel definire questa parentesi calcistica come un “racconto da verificare con estrema attenzione”.
Un monito chiaro agli addetti ai lavori: non basatevi solo sul nome famoso, perché il calcio moderno è un campo minato di illusioni e interessi extra-sportivi.