Quando le panchine tremano: ecco chi doveva prendere il posto di Conte al Napoli! #Calcio #Napoli #SerieA #Intrighi #PanchinaIncandescente
Nel vortice di cambiamenti e strategie dietro le quinte del Napoli, emerge una rivelazione che mette in luce i retroscena più succosi del club partenopeo. L’ex allenatore Giovanni Galeone ha svelato un segreto che in pochi conoscevano: chi sarebbe dovuto subentrare se Conte non avesse accettato di rimanere alla guida della squadra.
Secondo Galeone, la dirigenza azzurra aveva già pensato a una soluzione di riserva, un nome alternativo per la panchina, un tecnico in grado di garantire almeno un minimo di continuità e stabilità in un momento delicato.
In un’intervista, l’ex tecnico ha sottolineato, in modo netto e senza giri di parole, che questa scelta era stata accuratamente valutata: "L’allenatore che doveva sostituire Conte nel caso non fosse rimasto in azzurro era già pronto a prendere in mano le redini della squadra."
Nonostante la comunicazione ufficiale avesse sempre lasciato intendere che Conte fosse il punto fermo del progetto, dietro le quinte la realtà era ben diversa. La società non voleva certo trovarsi con il sedere per terra e, quindi, aveva il piano B ben in mente.
Questa rivelazione mette sotto una nuova luce i meccanismi di una società che non lascia nulla al caso e si muove, anzi corre, per non farsi trovare impreparata nemmeno di fronte a cambi repentini. Il calcio odierno è una giungla e, chiaramente, non tutti sono pronti a sopportarne il peso.
Chi sarà, allora, questo allenatore da riserva? Galeone non ha specificato il nome, ma ha lasciato intendere che si tratta di una figura che godeva di una certa considerazione e che avrebbe potuto riservare qualche sorpresa ai tifosi.
D’altronde, in un mondo dove i nomi sui taccuini possono cambiare più rapidamente delle formazioni in campo, sapere che il Napoli ha avuto un piano B è una notizia che fa scalpore e non può passare inosservata.