"Chi sono i più forti di sempre? Marco Van Basten non le manda a dire e fa infuriare chi si aspettava buonismo!" #Calcio #Leggende #VanBasten
L’ex attaccante Marco Van Basten ha recentemente aperto bocca con un’intervista destinata a far discutere. Non è uno di quelli che si tiene le opinioni per sé, e quando ha parlato dei giocatori più forti della storia, ha lasciato il segno. Senza giri di parole, ha detto che non si può stare a leggere i soliti clichè o fanatismi da bar sport.
In un passaggio infuocato, Van Basten ha sottolineato con chiarezza: "I giocatori più forti della storia? Non sono quelli che si sentono più spesso nominare, ma quelli che hanno fatto la differenza sul campo con numeri e prestazioni concrete." Niente rose e fiori, niente suffumigi e santini. L’ex bomber sembra essere stanco di quel romanticismo calcistico che spesso abbaglia perfino i giornalisti.
Ha proseguito, sempre a modo suo, mettendo all’angolo chi si affida troppo alle leggende senza sostanza: "Non serve parlare tanto per parlare. Il calcio è uno sport fatto di risultati, non di favole. Io guardo le statistiche, vedo chi ha segnato, chi ha vinto, chi ha fatto la storia sul serio."
Il suo modo diretto di affrontare l’argomento ha acceso diversi dibattiti, con tifosi e addetti ai lavori che si sono divisi tra chi apprezza la schiettezza e chi invece ritiene che ci debba essere un minimo di pietà per i miti amati. Ma Van Basten non è tipo da prendersi troppi riguardi e ammette senza mezzi termini di non sopportare i santini messi sulla testa di calciatori solo perché sono "di nome".
Così, in pochi minuti, ha ricordato a tutti che nel calcio, come nella vita, contano fatti e numeri più delle parole e dei sogni buoni della domenica. Un intervento che, piaccia o no, va dritto al punto, senza filtri e senza nascondere la verità che molti ignorano per comodità.