Quando il calcio diventa uno show senza filtri: il mercato del Napoli e le verità scomode di Adani #CalcioMercato #Napoli #VivaElFutbiol
Nel corso della puntata di Viva el Futbiol, l’ex difensore Daniele Adani si è lasciato andare a considerazioni che fanno più rumore di un clacson in centro città. Il tema centrale? Il mercato del Napoli, ovviamente. Adani ha lanciato una sorta di “guanto di sfida” con osservazioni che non risparmiano nessuno.
Secondo l’ex calciatore, il Napoli non spende pazientemente, ma si comporta quasi da “bambino viziato” nel tentativo di accaparrarsi i giocatori più desiderati, con modi che a volte sembrano più da “mercato dell’usato” che da trattativa seria a livello professionistico.
In particolare, Adani ha sottolineato come il presidente abbia un modo di fare che non è “da imprenditore sportivo serio”, ma piuttosto da chi si affida a colpi estemporanei più che a strategie di lungo termine. Non sono mancate critiche pungenti agli agenti e alle dinamiche di un calcio moderno dove “tutto è diventato business, ma con poca programmazione”.
Insomma, parole che sono come una secchiata fredda in faccia per chi segue il Napoli con il cuore, e che puntano il dito contro le fragilità di un sistema che a volte perde di vista la sostanza per rincorrere l’effimero.
Lo spettacolo delle trattative continua, ma le riflessioni di Adani suggeriscono che forse dietro al sipario del mercato napoletano c’è molta più confusione e improvvisazione di quanto si voglia far credere.