Tommaso Starace, il burbero magazziniere del Napoli, sputa il rospo su trionfi e caffè!
Tommaso Starace, il fidato magazziniere del Napoli fin dai tempi di Maradona, ha rilasciato un’intervista a Fanpage dove si è sbottonato sui suoi anni con la squadra. Ha vissuto ogni alto e basso, dai successi epici ai crolli imbarazzanti, restando sempre incollato alla truppa.
Si parte dallo scudetto vinto: "Io ci ho sempre creduto dal primo giorno, perché la squadra c’era. Avevamo 8-9 undicesimi che avevano già vinto uno Scudetto, non diventi scarso all’improvviso. Dal primo momento ho detto: se non vinciamo quest’anno, non lo vinceremo mai un altro Scudetto. Avevamo basi solide e giocando una volta alla settimana era tutto a nostro favore. Conte poi era l’allenatore che serviva a Napoli."
Poi si parla di caffè, la sua specialità: "McTominay ora è infallibile. Prende due caffè al giorno. Ma pieni, eh! Inizialmente non lo voleva, poi pian piano è diventato un fan. Quando è entrato per la prima volta nello spogliatoio si è subito trasformato in un napoletano. Entra, sorride sempre, è sempre gioioso. Conte? Lo beve, ma con moderazione. Anche lui non è fumatore e non ha quel bisogno di prendere il caffè in continuazione, come invece facevano Sarri o anche Mazzarri."
Starace, con la sua schiettezza da vero duro del calcio, non ha risparmiato dettagli su come il caffè e i successi abbiano modellato gli anni del Napoli, lasciando i fan a riflettere sui retroscena di una squadra che non si arrende mai.