Federico Chiesa deve giocare di più o addio alla Nazionale! #Chiesa #Calcio #SerieA
Federico Chiesa sa bene che non può ripetersi una stagione deludente come l’ultima, soprattutto con i Mondiali in vista. Ieri, durante la conferenza stampa del suo insediamento, Gennaro Gattuso è stato diretto: "Ho parlato con Chiesa e gli ho detto che deve trovare il modo di giocare con continuità: vale per lui come per gli altri". Nonostante la fiducia che Gattuso ha in lui, appena 14 presenze al Liverpool sono un campanello d’allarme per chi ambisce al ritorno in azzurro. E lo stesso vale per l’ex CT, che dopo averlo paragonato a Sinner, ha dovuto ingoiare rospi con un Europeo fiacco e il fatto che Chiesa non giocasse nel suo club.
A 28 anni, da compiere il prossimo 25 ottobre, Chiesa deve tornare a brillare sul campo, e la Serie A resta la vetrina perfetta per chi mira alla maglia dell’Italia. Le opzioni più calde per lui sono due: il Napoli, fresco campione d’Italia e alla ricerca di esterni sinistri dopo la cessione di Kvaratskhelia – con Ngonge in uscita e Neres da spostare a destra per alleggerire Politano. Per i partenopei, Chiesa potrebbe essere un affare da cogliere al volo, con Conte come il tecnico ideale per rimetterlo in pista dopo stagioni incasinate.
C’è anche la Roma, che ha già fiutato l’opportunità in passato e ora cerca un’ala destra da affidare a Gasperini. Entrambe le squadre sembrano le scelte giuste per ridare smalto a un talento come Chiesa, su cui Gattuso punta eccome, ma solo se torna a essere protagonista. Altre piste? Il Milan, ma solo se Leao se la svigna, o l’Atalanta, che deve gestire la voglia di fuga di Lookman. Queste idee potrebbero svilupparsi nelle prossime settimane, a patto che Napoli e Roma non accelerino.