Cagliari a caccia di affari bollenti: spenderanno una fortuna o faranno il furbo? #CagliariCalcio #CalcioMercato #ANSA
Il Cagliari è in piena frenesia per i trasferimenti estivi, con una montagna di soldi da sborsare per non farsi scappare talenti che l’anno scorso hanno fatto faville. Entro domani, devono decidere se accaparrarsi Caprile dal Napoli per 8 milioni, Piccoli e Adopo dall’Atalanta rispettivamente per 12 e 4 milioni – una spesa che fa tremare le tasche rossoblù, ma hey, se questi tizi valgono oro, perché no?
Il punto più spinoso è Caprile: il Cagliari può prenderlo per 8 milioni, ma il suo valore di mercato è schizzato almeno al doppio, con un sacco di club che gli sbavano dietro. Intanto, per Piccoli e Adopo, i rossoblù stanno provando a mercanteggiare come accaniti rigattieri, sperando di spillare uno sconto all’Atalanta prima di firmare.
Sul fronte delle uscite, Scuffet torna al mittente dal Napoli e Radunovic dal Bari, ma quest’ultimo sembra già puntato verso il Modena in un altro prestito – e Di Pardo? Probabilmente resterà con i canarini dopo il riscatto. Dall’altra parte, Idrissi potrebbe tornare in Sardegna, con il Cagliari che pare deciso a schierarlo sulla fascia sinistra, visto che Augello ha detto addio al rinnovo.
Per rinforzare quella zona, i sardi hanno messo gli occhi su Cacace dell’Empoli. Intanto, arriva il nuovo direttore sportivo Guido Angelozzi, che ha salutato il Frosinone, mentre l’attuale Nereo Bonato è in uscita. Angelozzi potrebbe portare con sé Kvernadze e Ambrosino (quest’ultimo con cartellino del Napoli), e il Cagliari sta tenendo d’occhio anche Pio Esposito e Cancellieri per l’attacco – ma prima di aprire il portafoglio, devono aspettare come va a finire coi riscatti.
Non mancano le richieste per Zappa, Zortea e Prati: qualcuno di loro potrebbe partire per bilanciare i conti, visto che le spese stanno per diventare un bel mal di testa. In casa Cagliari, è ora di decidere se rischiare grosso o giocare d’astuzia nel mercato.