Il caos del mercato Napoli: Osimhen in bilico, affari bollenti e clausole da incubo! #Napoli #CalcioMercato #Trasferimenti
Il giornalista Luca Marchetti ha analizzato le dinamiche del mercato estivo per il Napoli, evidenziando situazioni spinose e trattative che stanno facendo sudare freddo i dirigenti. Con un tocco di realismo crudo, non c’è da girarci intorno: il calcio è un business sporco, dove i giocatori diventano merce e le clausole dettano legge, spesso a discapito del buonsenso.
“Osimhen è sempre stato un "caso", ma come qualsiasi giocatore di qualsiasi squadra che sia in procinto di lasciare la propria società di appartenenza. Siamo ancora a giugno, c’è una clausola su cui il Napoli è irremovibile, ci sono squadre che forse non sono la sua prima scelta, e poi il mercato degli attaccanti che non è facilissimo. Quindi, se Osimhen è un caso, lo sono ancor di più Gyokeres o Vlahovic. Beukema ha dato un sì più convinto di quello di Ndoye al Napoli, perchè con quest’ultimo non c’è ancora l’accordo nel dettaglio sul contratto, bisogna continuare a lavorarci. Beukema è più avanti da questo punto di vista, anche se entrambi si sono mostrati felici all’idea di lavorare con Conte.”
Ma andiamo al sodo: il Bologna non è certo un ente di beneficenza e non svenderà i suoi pezzi pregiati come se piovessero. Se il Napoli pensa di accaparrarsi tutti i loro talenti, beh, che si sbrighino o rimarranno a bocca asciutta. È una giungla là fuori, dove chi arriva per primo si porta a casa la preda.
“Il Bologna ha molti giocatori che piacciono ed ovviamente non vuole venderli tutti, da questo punto di vista potrebbe valere il detto chi prima arriva meglio alloggia. Il Napoli non credo possa prenderli entrambi o almeno non nello stesso momento. La presenza della clausola di 28 milioni per Lucumi, valida fino al quindici luglio, mette il Bologna nella condizione di poter perdere sia Beukema che Lucumi, trovandosi senza i due centrali di difesa. Per questo è possibile che il club felsineo attenda prima di cedere, eventualmente, Beukema. Ndoye sicuramente si trova sul podio dei desiderata del Napoli insieme a Sancho e Lang, poi ci sono altri nomi come Chiesa che andrebbero a ricoprire il ruolo di esterno offensivo.”
Non dimentichiamoci che per comprare, il Napoli deve prima svuotare l’armadio: cessioni sono all’ordine del giorno, e chissenefrega dei sentimentalismi. Meret si bea del suo rinnovo, ma il resto è un casino di nomi e potenziali scambi che puzzano di speculazione.
“Ricordiamo che il Napoli oltre a comprare deve vendere diversi elementi. Lindstrom Ngonge, che penso sarà pedina di scambio nella trattativa con il Torino per Milinkovic-Savic e diversi altri. Meret dovrebbe firmare oggi il rinnovo e non teme la concorrenza che si vedrà se arriverà a Napoli il portiere granata. Trovo difficile l’ipotesi di uno scambio con il Liverpool tra Osimhen e il duo Chiesa-Nunez, soprattutto considerando che quest’ultimo viene valutato una somma che si avvicina molto al valore della clausola del nigeriano. Per quanto riguarda invece l’ingaggio ci saremmo, perché Osimhen percepisce dieci milioni annui che potrebbero essere la somma degli stipendi di Chiesa e Nunez.”
Infine, sul fronte centrocampo, è tutta una questione di equilibri precari: non si aggiungono pezzi se prima non si fanno le pulizie. In questo sporco gioco, le clausole e le voglie dei giocatori dettano le regole, e il Napoli deve giocare d’astuzia per non affogare nel mercato. Cos’altro ci aspetta? Stay tuned, perché nel calcio, l’unica certezza è l’incertezza.