Lukaku smaschera il calcio moderno: "Troppi impegni, serve il modello NBA!" #Calcio #Lukaku #NBA #ImpegniStagionali #Sport
Romelu Lukaku è tornato a far parlare, ma non per le solite magie in campo. L’attaccante ha messo il dito nella piaga riguardo uno dei problemi più grandi del calcio moderno, ovvero "i tantissimi impegni stagionali" che stritolano i giocatori.
Il bomber non ha usato mezzi termini, sottolineando come la situazione attuale sia insostenibile per chi calca i campi ogni settimana. Nel suo pensiero, che ha tutta l’aria di voler far scoppiare una piccola rivoluzione, c’è un suggerimento che suona quasi come una critica feroce al sistema vigente.
Lukaku ha infatti affermato che sarebbe il caso di prendere spunto dallo sport più organizzato e studiato a livello globale: il basket americano, la NBA. "Serve il modello NBA da attuare anche nel calcio", ha detto, schiudendo una porta che pochi osano aprire nel mondo pallonaro.
Il paragone è tutto fuorché casuale. La NBA, infatti, ha calendarizzato le competizioni in modo da preservare talento e fisico degli atleti, evitando sovraccarichi e stanchezza cronica. Nel calcio, invece, tra campionati, coppe nazionali, competizioni europee e impegni con la nazionale, i giocatori finiscono spesso per essere spremuti come limoni.
Un’idea scomoda ma quanto mai reale quella lanciata dal centravanti belga, che mette in discussione lo status quo di un sistema che pare premiare più la quantità degli eventi che la qualità delle prestazioni.
Lukaku non si è limitato a lamentarsi, ma ha indicato una strada precisa per migliorare la condizione degli atleti, evitando così che la troppa pressione si trasformi in cali prestazionali e rischi di infortuni. La sua voce è destinata a far discutere e a riaccendere il dibattito sulla riforma dei calendari calcistici mondiali.