Il mercato del Napoli: follie e realtà, con Chiariello che non le manda a dire!
Umberto Chiariello, nel suo editoriale mattutino su Radio Crc, ha fatto a pezzi il calciomercato del Napoli con commenti taglienti e un sacco di buonsenso grezzo, ignorando le solite ipocrisie. Parlando delle trattative, ha sottolineato come certe richieste siano semplicemente ridicole, e ha condiviso le sue riflessioni senza peli sulla lingua.
"Il Bologna è stato messo in ghiaccio, richiesta folle di 80 milioni per Beukema e Ndoye, cifre folli per buoni giocatori. Il discorso non è saltato, ma ora c’è Noa Lang in dirittura d’arrivo e Darwin Nunez pronto a spiccare il volo, ma l’acquisto è oneroso e serve tempo. Calma coi sogni. Ma Conte può avere quasi tutto l’organico a disposizione prima dei ritiri".
E non si è fermato lì, continuando a criticare gli entusiasmi esagerati dei tifosi e gli "innamoramenti improvvisi" che infestano il mondo del calcio. Chiariello ha messo in fila esempi che fanno riflettere, ricordando come certe fissazioni finiscano per rovinare le prospettive realistiche.
"Ho letto critiche su Lang, per qualcuno obiettivo minore. All’improvviso si fanno nomi esotici con innamoramenti collettivi. Io la chiamo la sindrome di James, che piaceva e giocava solo con Ancelotti e che De Laurentiis non volle prendere perché il Real chiedeva una cifra spropositata. E fece bene. A gennaio si parlava di Garnacho che ora vale la metà dopo una pessima stagione di tutto lo United. Insomma, ci sono questi innamoramenti improvvisi, come Hermoso: senza di lui per i tifosi non avremmo avuto una difesa di livello. Invece abbiamo avuto la miglior difesa d’Europa. Le squadre non si fanno con le figurine".
Insomma, in un mondo del calcio dove tutti corrono dietro a sogni irrealizzabili, Chiariello ricorda che serve testa e non solo cuore, perché alla fine, le vere squadre si costruiscono con scelte solide, non con fanfare e illusioni.