Analisi del mercato Napoli: Accordi in bilico e sogni costosi
Un esperto del calcio come Francesco Modugno di Sky Sport non si trattiene nel dire pane al pane sul Napoli, con affari che puzza di attesa e un mercato che potrebbe essere una barzelletta se non si concretizza. #Napoli #CalcioMercato #SkySport
Nei corridoi del calciomercato, le voci su Alex Meret continuano a rimbalzare senza sosta. “Di Meret si sa quello che sappiamo da un paio di mesi: la volontà c’è, l’accordo pure, inusuale che a 4 giorni dalla scadenza non venga annunciato ma le parti dicono che non ci sono problemi e giustamente ne prendiamo atto. Un mercato come quello che intende fare il Napoli che gli permetterebbe di disputare una Champions con l’ambizione di giocarla non per vincerla ma per ben figurare, in linea con le aspettative per la squadra campione d’Italia.”
Parlando del stile di gioco, il discorso si sposta su un approccio più robusto e pragmatico. “Il gioco di Conte è un calcio evoluto, organizzato, con una proposta offensiva varia, la differenza la fanno le caratteristiche dei giocatori. Il Napoli nella stagione appena conclusa non era la squadra tecnicamente più forte, ma era solida, ben strutturata, con fisicità, con un centravanti che si fa rispettare.” È come dire che non serve essere i più belli per vincere, basta saper menare le mani sul campo.
Sul fronte acquisti, le ambizioni del Napoli sembrano un po’ strampalate, con nomi che fanno sognare ma costano un occhio. “Gyokeres sarebbe un’operazione molto costosa, il Napoli i soldi in cassa li ha ma mi pare una trattativa onestamente da fantacalcio. I calciatori non sono oggetti da vetrina, è anche il calciatore a dover scegliere la squadra in cui andare. Osimhen potrebbe ancora andare in Arabia.” Insomma, tra petrodollari e trattative da favola, il calciomercato resta un gioco imprevedibile dove non tutti hanno l’ultima parola.
Infine, il tema infortuni mette in luce fragilità che non possono essere ignorate, soprattutto in una squadra che ambisce al top. “Infortuni? Il Napoli ha avuto una prima parte di stagione praticamente senza infortuni e una seconda parte dove è emersa qualche criticità ma è rimasto al terzultimo posto nella classifica per infortuni insieme a Cagliari e Lecce. La criticità è emersa perchè il Napoli si è ritrovato con più infortunati insieme ed un organico non al completo. Serve una rosa in grado di poter sopperire alle assenze: se in panchina hai uno altrettanto bravo, senti meno la mancanza di chi è infortunato.” Con un po’ di fortuna e scelte giuste, il Napoli potrebbe evitare di zoppicare nella prossima stagione, perché nel calcio, come nella vita, non si può sempre contare sul pieno organico.