Inzaghi e l’Al-Hilal pronti a sfidare il City: vittoria schiacciante sui messicani e sogni di gloria con stelle come Theo e Osimhen. #AlHilal #Inzaghi #MondialePerClub #CalcioInternazionale
Simone Inzaghi sta trasformando l’Al-Hilal in una macchina da guerra, con milioni buttati sul tavolo per sognare in grande, e chi se ne frega delle critiche sui petroldollari. La squadra saudita ha appena archiviato la sua prima vittoria dell’era Inzaghi, un 2-0 senza storie contro il Pachuca – quei poveretti che stanno collezionando figuracce nel torneo – grazie ai gol di Salem Al Dawsari e Marcos Leonardo. Ora, però, il vero test: gli aspetta il Manchester City di Pep Guardiola, una vecchia nemesi per Inzaghi dopo quella finale di Champions persa con l’Inter a Istanbul nel 2023.
"E’ un piacere affrontare il City e Pep Guardiola – le parole di Inzaghi dopo la vittoria sui messicani – con lui ho vissuto una finale di Champions, è il migliore di tutti e per lui parla la carriera che ha avuto, e nonostante tutto cerca sempre di migliorare. Gioca un calcio fantastico, sono queste le partite che ci fanno crescere". Gli esperti di calcio internazionale non possono ignorare quanto Inzaghi abbia già impattato la squadra in poche settimane, instillando una visione di gioco chiara: aggressiva sulle fasce e con un’ottima connessione tra Joao Cancelo e Malcom.
L’Al-Hilal arriva agli ottavi del mondiale per club senza aver perso un colpo, con due pareggi contro colossi come il Real Madrid e il Salisburgo, dimostrando che i sauditi non sono più solo una barzelletta. Il progetto è ambizioso come le tasche della dirigenza, che ha promesso a Inzaghi di costruire una squadra a sua immagine, partendo da pezzi grossi come Koulibaly, Mitrovic e Ruben Neves. E i rinforzi? Già in arrivo: Theo Hernandez ha detto sì e potrebbe firmare a giorni, mentre l’Al-Hilal brama altri nomi pesanti come Osimhen – che sta resistendo a un’offerta da urlo di 40 milioni a stagione – e persino Messi, perché sognare in grande non costa nulla se hai i soldi.
"dobbiamo solo giocare da squadra. Come abbiamo fatto contro il Real Madrid – dice Ruben Neves -. Ho giocato contro di loro un paio di volte quando ero in Inghilterra, e non è stato facile. Ma faremo del nostro meglio, ovviamente. Prepareremo la partita come abbiamo fatto finora e vedremo cosa succederà". Se Inzaghi riuscisse a spuntarla contro il City, l’Al-Hilal potrebbe addirittura incrociare la sua ex Inter ai quarti, un twist che renderebbe questo torneo un vero circo internazionale.