Quando i talenti olandesi diventano un caso da manuale: tra potenzialità e buffonate #Calcio #PSV #Napoli #NoaLang
Il calcio italiano è sempre in cerca di nuove promesse da importare, ma a volte con risultati che rasentano il grottesco. Ultima vittima illustre di questo trend è Noa Lang, giovane ala del PSV che ha attirato le attenzioni del Napoli. Tuttavia, non tutti sembrano convinti della bontà di questo affare.
Pietro Lo Monaco non ha usato giri di parole per commentare il possibile trasferimento del giocatore: "Noa Lang? Un bluff totale." Parole forti che scuotono l’ambiente, soprattutto perché provengono da un uomo che di calcio se ne intende.
Secondo Lo Monaco, il ragazzo olandese rappresenterebbe più un grattacapo che un talento vero. Il dirigente non ha risparmiato critiche, aggiungendo che "il Napoli dovrebbe pensarci due volte prima di buttare soldi su di lui", sottintendendo che il rischio di incappare in un altro flop è dietro l’angolo.
Non è la prima volta che il mercato dei giovani olandesi fa discutere: spesso si tratta di promesse cariche di hype, ma destinate a sgonfiarsi senza lasciare tracce nelle grandi piazze italiane. Il giudizio netto di Lo Monaco fa quindi da monito a chi spera di ritrovare in Noa Lang il nuovo fenomeno capace di spaccare la Serie A.
Saranno le prossime mosse del Napoli a farci capire se si tratta di una scommessa azzardata o di un colpo da maestro. Intanto, la frecciata di Lo Monaco ha già acceso un dibattito acceso tra tifosi e addetti ai lavori, con opinioni divise su quanto realmente il ragazzo possa fare la differenza nel campionato italiano.