Dall’anonimato al Brescia: la scalata rocambolesca di un talento in prestito con diritto di riscatto #Calcio #SerieB #Brescia
Dalle umili origini tra Cosenza, Juve Stabia, Monopoli e Frosinone, il protagonista di questa storia ha avuto una carriera in salita, fatta di tappe apparentemente senza grande clamore. Solo chi segue da vicino il calcio minore sa quanto il percorso possa essere generalmente tortuoso e pieno di ostacoli.
Il passaggio che ha fatto la differenza è stato il suo arrivo al Brescia, ottenuto tramite "la formula del prestito con diritto di riscatto poi esercitato". Un classico escamotage del calcio moderno che permette alle società di non rischiare troppo e di testare sul campo i giocatori, ma anche un’occasione imperdibile per chi vuole provare a lasciare il segno.
Quella del Brescia non è stata dunque una scommessa a vuoto. Il diritto di riscatto, infatti, è stato decisamente incassato, segno che il ragazzo ha saputo mostrare qualcosa di concreto e convincente. A volte nel calcio si cresce a suon di trasferimenti e prestiti, in un mix di pazienza e qualche colpo di fortuna.
Ora la strada è aperta: solo il tempo dirà se questa ennesima occasione sarà il trampolino di lancio definitivo oppure un’altra tappa nella lunga corsa di un giocatore in cerca di stabilità e successo.