Ronaldo non si ferma: ambizioni da leone a 40 anni, e una frecciatina alla Ligue 1
Cristiano Ronaldo, il fenomeno portoghese che non ne vuole sapere di appendere gli scarpini al chiodo, ha appena rinnovato con l’Al-Nassr fino al 2027, intascando una montagna di soldi – parliamo di circa 548.000 euro al giorno, mica bruscolini. In un’intervista, ha sparato a zero sulla scena calcistica globale, elogiando la Saudi Pro League dove milita da gennaio 2023. “Credo al 100% che siamo già tra i primi cinque campionati del mondo. Chi dice il contrario non capisce nulla di calcio”, ha tuonato, definendola “molto competitiva”. E qui, ovviamente, non ha risparmiato una stoccata alla Ligue 1: “In Francia c’è solo il PSG, il resto è finito… La Saudi Pro League non ha nulla da invidiare alla Ligue 1”. Insomma, parole che fanno storcere il naso a chi pensa che il calcio arabo sia solo un parco giochi per milionari.
Dopo aver guidato il Portogallo al trionfo in Nations League, CR7 è in forma smagliante e guarda al futuro con l’appetito di un veterano che non ha intenzione di smettere. “Voglio restare qui, credo nel progetto che ci porta fino al 2034”, ha dichiarato, lasciando intendere che potrebbe estendere il contratto oltre il 2027. Nonostante le offerte succose arrivate in estate da squadre come Wydad Casablanca e River Plate – tutte puntate sul Mondiale per Club con contratti a breve termine – Ronaldo le ha mandate al diavolo. La sua priorità? Mantenersi al top della forma fisica.
Con lo sguardo fisso al Mondiale 2026, l’ex stella di Real e Juve non ha dubbi: “Voglio essere al top per la nazionale, il Mondiale 2026 è troppo importante per me”. Alla sua età, Ronaldo sta dimostrando che i veri campioni non si arrendono, sfidando chi lo dava per bollito e puntando dritto verso nuovi record in una lega che, secondo lui, è già tra le élite mondiali.