Il Napoli accelera sul nuovo centro sportivo: banche in coda e cambio di rotta verso l’entroterra napoletano? #NapoliSSC #CalcioNapoli #SportBusiness
Antonio Corbo, nel suo editoriale per Repubblica, analizza la situazione sul prossimo centro sportivo del Napoli, con un focus diretto sulle opzioni in ballo. Sembra che finalmente si stia muovendo qualcosa di concreto, e non solo chiacchiere da bar.
"Che De Laurentiis abbia davvero deciso stavolta, lo conferma l’interesse di alcuni istituti di credito che fino a venerdì scorso si sono contesi il progetto. Con due parole tecniche: “bancabile subito" dice Corbo, sottolineando come questo interesse bancario sia il vero segnale che le cose stanno per partire sul serio, senza troppi giri di parole.
Ora entra in scena Gino Zavanella, l’archistar torinese specializzata negli stadi, che sta ridisegnando i piani. L’attenzione si sposta dall’area di Castel Volturno – destinata a diventare un villaggio turistico con tanto di porto – verso la provincia di Napoli, puntando su Acerra, Nola e San Paolo Belsito.
Queste zone sembrano le favorite per via di fattori pratici come la qualità dell’aria a San Paolo Belsito, le linee ferroviarie della Vesuviana e di Trenitalia, gli svincoli dell’A16 a Nola e Tufino, e la Superstrada che collega Nola a Villa Literno. Intanto, l’idea di Qualiano è già uscita dal gioco, come se qualcuno avesse detto: "Basta perditempo, andiamo avanti".