Improta: Conte e il calciomercato, un mix esplosivo di ambizioni e realtà grezze #Napoli #CalcioMercato #SerieA
Gianni Improta, dirigente sportivo navigato, ha condiviso le sue opinioni in un’intervista radiofonica, toccando temi spinosi del mondo del calcio con una schiettezza che non lascia spazio a fronzoli. Parlando di un allenatore esigente come pochi, Improta non ha peli sulla lingua: "Conte ha toccato con mano ciò che la sua squadra e la sua società gli possono dare, attraverso le sue rigidissime richieste. Lui è molto esigente, questo lo possiamo dire. Questa realtà lo ha coinvolto non solo calcisticamente, ma anche emotivamente parlando: lui non aveva mai toccato un entusiasmo così. Quindi mettiamo il suo modo di fare le cose insieme a una spinta di entusiasmo che gli arriva tutti i giorni… Io penso che con Conte apriremo un bel ciclo di vittorie, non so di quali trofei, ma penso che anno dopo anno ne arriveranno."
Passando al calciomercato, Improta non si è certo risparmiato critiche e consigli diretti, puntando il dito su ciò che davvero conta: sfoltire la rosa. Senza tanti giri di parole, ha definito questo aspetto il vero banco di prova per i direttori sportivi, con un tono che sa di realtà cruda e senza filtri. "Quanto sarà difficile per Manna sfoltire la rosa? È il tasto più importante del calciomercato, i ds diventano bravi quando riescono a sfoltire il materiale che pensano non gli possa servire per i progetti. Qui Manna è chiamato ad un grosso lavoro. Acquistare è semplice, perché se hai la possibilità di farlo detti tu legge, se vuoi spendere più o meno. Vendere è più difficile invece, servono buoni rapporti con società, procuratori… Bisogna sapersi muovere. Se avrei fatto uno sforzo in più per Lookman? Indubbiamente il direttore sportivo deve avere più soluzioni, se non possiamo arrivare a Lookman per i costi elevati allora ci tuffiamo su altri. Fermo restando che le cifre sono ancora alte, tranne per Noa Lang del PSV che è un giocatore che mi piace ed ha un rapporto qualità/prezzo ottimo. Però, nulla togliendo a Lang e Ndoye, dico da mesi che mi sarei tuffato su Lookman."
Insomma, tra l’entusiasmo di un ciclo vincente e le sfide del mercato, Improta dipinge un quadro realistico e tagliente, dove le ambizioni si scontrano con le difficoltà quotidiane. Il calcio, dopotutto, è un gioco sporco di trattative e scelte dure, e chi non lo capisce rischia di restare indietro.