Il mercato del Napoli: prezzi folli e Osimhen al centro delle critiche
Umberto Chiariello non le manda a dire sul futuro di Victor Osimhen e il caos del calciomercato, puntando il dito contro gli spropositi che stanno gonfiando i prezzi. In un editoriale che fa discutere, il giornalista critica senza filtri le offerte esagerate e le strategie dei club. #CalcioMercato #Napoli #Osimhen
Nell’analisi, Chiariello si scaglia contro l’atteggiamento di Osimhen, chiedendosi se valga la pena rischiare tutto per soldi che sembrano fuori controllo. "Il signor Osimhen ma davvero si vuole presentare a Dimaro rischiando i fischi o tirare la corda così a lungo con offerte da 40 milioni all’anno? E il povero Galatasaray si è spinto fino a 17 milioni all’anno per lui. Ma dove ci dobbiamo spingere in questo calcio? Ora leggo che Lucca costa 40 milioni. Ovvio che Lucca non vale 40 milioni al suo primo anno in doppia cifra."
Il discorso si allarga ad altri trasferimenti, con Chiariello che non risparmia ironia sui costi assurdi per giocatori come Piccoli, Beukema e Ndoye. "Ma sapete che la Fiorentina se perde Kean vuole Piccoli che costa 30 milioni, ma siamo matti? 30 milioni? Tutti i giorni le pizze lievitano. Pare che per Beukema invece ora il prezzo scende. Ha fatto due grandi stagioni col Bologna, ha avuto un rendimento da coppe europee, è l’uomo giusto per la difesa, anche per preparare il futuro dopo Rrahmani che ha 31 anni. E per Ndoye si può mai parlare di 45 milioni?".
In un mercato sempre più impazzito, le parole di Chiariello evidenziano come i prezzi stiano diventando una barzelletta, con club che rischiano di rovinare il gioco per inseguire sogni irrealistici. Tra critiche taglienti e domande retoriche, l’editoriale lascia spazio a riflessioni su cosa stia diventando il calcio moderno.