Ex campione Padovano analizza il mercato Juventus: David per 25/30 gol? E se Osimhen arriva, è festa grande #Juventus #CalcioMercato #Padovano
Michele Padovano, ex gloria del calcio e ora opinionista, ha condiviso le sue idee sul futuro della Juventus, senza peli sulla lingua come al solito. I fan si interrogano se l’ultimo acquisto possa davvero diventare una macchina da gol, e lui non si tira indietro.
I tifosi si chiedono: ma David sarà l’attaccante da 25/30 gol che non si vede dai tempi di Ronaldo? “Tutti gli attaccanti lo possono essere, a patto che ci sia una squadra che possa aiutarti a realizzare queste cifre. Lui è uno che non sbaglia davanti alla porta, gliene ho visti sbagliare pochissimi in carriera. Ha una media realizzativa molto importante, per cui potrebbe fare 25/30 gol.”
Sulle tattiche, Padovano è chiaro: con l’allenatore in questione, non si scherza con mezze misure. “No, lui è un attaccante e penso che Tudor lo voglia schierare lì. Al limite è Kolo Muani, se dovesse restare, che può svariare e allargarsi sulla fascia.”
Chiedendogli un aggettivo per l’acquisto, Padovano non lesina elogi, ma ricorda che non basta un colpo solo. “E’ un ottimo colpo, a me piace molto e finalmente lo hanno preso. Non bisognerà cullarsi troppo sugli allori, ora servirà un altro innesto per reparto per essere ancora più competitivi.”
Toccando la recente sconfitta contro il Real Madrid, ammette le debolezze ma difende i giocatori. “Secondo me si sono viste delle lacune, ma per me ai ragazzi non si può dir nulla. Hanno fatto un’ottima gara contro dei mostri sacri, serviva una risposta ed è arrivata. La Juve, come dicevo, dovrà creare una squadra in grado di creare pericoli agli avversari. C’è una buona base, ma è incompleta.”
E se arriva un altro bomber? Padovano si scalda all’idea. “Magari riuscissero a prendere Osimhen, in quel caso significherebbe che la Juventus vorrebbe fare le cose fatte per bene. Lì sarei super contento.” Magari giocano insieme, chissenefrega delle rotazioni. “A volte potrebbero giocare anche insieme, perché no? Non è che devono sostituirsi a vicenda, ma Tudor potrebbe schierare anche due punte di livello in partita. Si potrebbe disegnare un modulo con Yildiz alle spalle di Osimhen e David, questo sarebbe un tridente da scudetto che non avrebbe nulla da invidiare a nessuno. E a volte si potrebbe inserire anche Kolo Muani.”
Parlando di un attacco a quattro, è entusiasta ma realista. “Antonio Conte giocava con 4 difensori, 2 centrocampisti e 4 attaccanti, a patto che però questi ultimi possano dare una mano in fase difensiva. E’ chiaro che non puoi partire così dall’inizio, ma in corso d’opera sarebbe un’ottima soluzione.”
Sul fronte Sancho, Padovano lo vede come un jolly, ma con preferenze chiare. “E’ un po’ più laterale, anche lui forte e mi piace, ma dipenderà da come si svolgeranno le trattative. Per me Sancho è complementare ad Osimhen: se non dovesse arrivare quest’ultimo, arriverà l’inglese.” E sui confronti, non è impressionato dai tifosi che spingono per altri. “Però stanno trattando ancora per il portoghese, non lo hanno mollato. E se potessi scegliere, io investirei più su Osimhen.”
Passando al centrocampo, non nasconde le sue simpatie. “A me piace sempre Tonali, ma non leggo il suo nome da ormai diverse settimane. Sicuramente ci vuole un calciatore che possa giocare bene accanto a Thuram, ieri ho sentito di Hjulmand ed è un giocatore che mi piace.”
In difesa, ha idee precise e non si accontenta. “Vorrei un profilo diverso e da mettere di fianco a Bremer. Io vorrei Kim del Bayern Monaco, leggo che vuole andare via e lo prenderei al volo.”
Sul campionato, Padovano è fiducioso su una squadra del sud, senza tanti giri di parole. “Uguale, lo rivincerà il Napoli senza problemi. Lo scorso anno c’è stata battaglia fino all’ultimo con l’Inter, in questa stagione invece Conte vincerà prima.” Anche se il mercato è un’incognita, non cambia idea. “Però parte già da una base solidissima, c’è De Bruyne e sta arrivando Noa Lang. Per me il Napoli sarà ancora la squadra da battere, la Juve bisognerà vedere come opererà sul mercato. Certo, se dovessero arrivare i giocatori di cui parlavamo prima allora si vedrà, ma molto dipenderà anche dall’allenatore.”
Per l’allenatore della Juventus, Padovano alza l’asticella. “Deve fare la differenza, se hai in mano la Ferrari devi andare a 320km/h e non a 100. A me piace il suo tipo di comunicazione, ma sarà da valutare con tutta la rosa effettiva in mano. In questo momento non è giudicabile.”
Infine, come sorpresa del campionato, punta su un’altra big. “Il Milan di Allegri, sono curioso di vedere che campagna acquisti farà. Qualche acquisto è già arrivato, ma ha dato via due giocatori fortissimi come Theo Hernandez e Reijnders. Tare è un dirigente importante e la squadra forte la farà, Allegri è un allenatore da primi due posti e sicuramente con una partita a settimana potrebbe essere più avvantaggiato.” In un’estate di trattative folli, Padovano non lascia dubbi: la Juventus deve osare, altrimenti resterà a guardare.