Quando un talento del Napoli fa più rumore fuori che dentro: tra rimpianti e occasioni mancate #Napoli #Calcio #TalentiItaliani #Nazionali
Il Napoli continua a perdere pezzi pregiati senza neanche riuscire a valorizzarli come meritano. Un super talento della rosa, che se giocasse all’estero sarebbe già sotto i riflettori della Nazionale, sembra ancora una volta sul piede di partenza.
“Un super talento del Napoli è ancora una volta sul piede di partenza, giocasse all’estero sarebbe sicuramente già nel giro della Nazionale.” Questa frase, più che una semplice constatazione, è un vero e proprio schiaffo morale per chi segue il calcio italiano e vede le grandi potenzialità del nostro vivaio sprecate o mal utilizzate.
Quando un giovane di talento resta relegato a panchine o, peggio, a scelte tecniche discutibili, non è solo una sconfitta per il giocatore ma anche per l’intero sistema che avrebbe dovuto supportarlo e lanciarlo verso palcoscenici più importanti. Invece, la telenovela del suo possibile addio si fa più concreta, alimentata da chi vorrebbe vederlo finalmente esplodere lontano da esigenze tattiche conformiste.
Il rischio? Perdere un altro pezzo pregiato nel mare magnum del calcio internazionale, dove i veri protagonisti si fanno vedere eccome. Il talento c’è, eccome se c’è, ma stare troppo intrappolati in dinamiche di squadra che impongono più la forma al sacrificio che la sostanza rischia di fare danni irreparabili.
Se il calcio italiano vuole davvero competere su scala globale, deve smettere di guardare con occhi di circostanza i propri gioielli e cominciare a farli brillare davvero, onde evitare di rincorrere all’ultimo minuto quello che in realtà si poteva e doveva valorizzare meglio fin dall’inizio.