Arabia Saudita non molla Moise Kean: Petrodollari in caccia dopo il flop Retegui #Kean #CalcioMercato #SerieA
L’Arabia Saudita è sempre più fissata su Moise Kean, quel bomber italiano che tutti vorrebbero ma che i sauditi vedono come l’ultima preda per le loro tasche piene. Mentre Al Qadsiah ha praticamente blindato Mateo Retegui e non ha più intenzione di inseguire l’attaccante della Fiorentina, un altro club è entrato in scena con intenzioni serie.
Si tratta dell’Al Hilal, che dopo aver incassato il no di Victor Osimhen, ha chiesto informazioni sull’ex Juventus e PSG. Al momento, non è stata presentata nessuna offerta ufficiale, ma la situazione è tesa: Stefano Pioli non può dormire sonni tranquilli fino al 15 luglio, quando scade la clausola rescissoria da 52 milioni di euro.
Intanto, il Manchester United rimane in pole position tra i club europei interessati, mentre un possibile trasferimento al Milan di Massimiliano Allegri appare complicato come sempre in questo circus del calciomercato. Il Napoli, invece, ha avuto gli ultimi contatti la settimana scorsa, ma Kean non si è sbilanciato né in un senso né nell’altro.
Rocco Commisso e la dirigenza della Fiorentina stanno aspettando fino a metà mese per decidere il da farsi: a quel punto, offriranno all’attaccante un nuovo contratto da 4 milioni di euro a stagione, che grazie al Decreto Crescita costerebbe loro solo 5,2 milioni lordi.
Con 25 gol in totale nella scorsa stagione – 19 in 32 partite di Serie A, 3 in 9 di Conference League, 2 nei preliminari della competizione e 1 in Coppa Italia – Kean resta un nome caldo, ma tra offerte esotiche e giochetti contrattuali, il suo futuro pende da un filo. Chissà se i milionari dell’Arabia avranno l’ultima parola.