È l’ora della verità per Osimhen: Napoli e Galatasaray si sono riavvicinati all’ultimo secondo dopo una giornata di teatrino, con i turchi che provano a risparmiare come al solito. #Osimhen #CalcioMercato #NapoliSulPiedeDiGuerra
In una giornata piena di colpi di scena, il trasferimento di Victor Osimhen è di nuovo a un passo dal concludersi, con Napoli e Galatasaray che si sono riavvicinati in tarda serata dopo aver sembrava definitivamente separati. I turchi hanno tentato di “abbassare l’offerta”, provando a scaricare sul Napoli il costo delle garanzie bancarie in modo piuttosto sfacciato, ma senza successo.
“Nulla da fare”, il Napoli non ha mai ceduto su una cifra inferiore ai 75 milioni di euro della clausola, e hanno addirittura rilanciato chiedendo un forte acconto nella prima rata, “probabilmente intorno ai 35 milioni di euro”, senza accettare pagamenti diluiti in 4-5 anni. È stato solo con l’ennesima contro-offerta del Galatasaray, che si è avvicinata a queste condizioni per accaparrarsi l’unico vero colpo dell’estate, che le cose hanno iniziato a muoversi sul serio.
Se le garanzie saranno ritenute adeguate, l’affare potrebbe chiudersi anche oggi, dando una bella scossa al mercato del Napoli. Contare su un maxi-acconto da 35-40 milioni di euro potrebbe infatti rimettere in moto la seconda fase delle operazioni, con trattative già avanzate per profili come Sam Beukema – dove la distanza col Bologna è minima sui bonus – e Juanlu Sanchez del Siviglia come vice-Di Lorenzo.
Oltre a questi, il Napoli ha fatto passi concreti per Lucca dell’Udinese, e con l’addio del nigeriano, potrebbe presto definire il budget per puntare su Darwin Nunez o preferire Dan Ndoye del Bologna, che resta la prima scelta nonostante i soliti gossip su Lookman e Chiesa. Non dimentichiamo poi la necessità di un dodicesimo competitivo e forse un sesto centrocampista, magari un giovane per le liste Under, ma prima di tutto c’è da chiudere questa estenuante trattativa su Osimhen, con tutti gli sforzi concentrati lì.