Un centrocampista che sa dare vita al gioco, ma non solo: il Napoli può sorridere per la sua duttilità e capacità di dettare i tempi #ForzaNapoli #Calcio #Tattica #SerieA
Nel calderone tattico del Napoli emerge un protagonista silenzioso ma fondamentale. Un giocatore che non si limita a fare filtro o a rincorrere palloni, ma che ha una vera “importante duttilità tattica” e che è bravo persino a “impostare anche dal basso”.
Antonello Perillo, intervenendo per ‘Note Azzurrissime’, mette in luce una dote fondamentale, spesso sottovalutata in chiave di gioco offensivo: la capacità di gestire la palla e di mandarla avanti con criterio. Non uno sterile rincorrere ma una costruzione precisa, un dettaglio che fa la differenza in una squadra che vuole dominare il campo.
Questa versatilità tattica apre molte possibilità al tecnico azzurro, che può adattare il centrocampista a seconda delle esigenze, senza perdere qualità nella linea di mezzo campo. Il ruolo non è soltanto di raccordo ma di vero e proprio regista che detta i tempi, con “una duttilità che non è da tutti”.
Quindi, attenzione a sottovalutare questo nome, perché dietro quella maglia azzurra si nasconde un cervello calcistico capace di cambiare il ritmo e di mettere in difficoltà qualsiasi avversario, anche senza attirare subito le luci dei riflettori. Il Napoli può contare su un’arma tattica in più, e questa non è roba da poco.