Agente Fifa Anellucci fa scintille sul Napoli: Beukema, Osimhen e le mosse estive. Possibile difesa a tre? Le scenette social sono solo buffonate. #Napoli #Calcio #Transfer #SerieA
In una recente intervista al programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio, l’agente Fifa Claudio Anellucci ha offerto il suo punto di vista schietto su alcune questioni del Napoli, senza peli sulla lingua e con un tocco di realismo brutale.
Anellucci ha commentato l’acquisto di Beukema, che ha portato a cinque difensori centrali in rosa. Secondo lui, questo potrebbe indicare una virata tattica verso una difesa a tre, altrimenti rischierebbe di creare un ingorgo imbarazzante in squadra. “Potrebbe anche essere. La tua deduzione non è sbagliata. Altrimenti, cinque centrali diventano un problema, perché uno o più rischiano di non giocare mai. Sicuramente si devono fare delle valutazioni, anche in funzione del fatto che hai preso, come hai giustamente detto, cinque centrali di ruolo, non adattabili. Quindi sì, questa può essere un’alternativa. In settimana inizierà il ritiro di Dimaro, e lì potremo capirne di più.”
Passando alla questione Osimhen, Anellucci non ha nascosto il suo fastidio per le mosse sui social e le garanzie mancate, definendole tattiche da quattro soldi che non aiutano nessuno. Per lui, è tutto una questione di rispetto contrattuale, senza fronzoli. “Potrebbe essere una strategia, potrebbe essere un modo per tirare la corda. Non lo so. Però, sinceramente, non mi piacciono queste scenette sui social, come gli appelli di Felipe Melo. Le trovo goliardiche, fuori luogo. Qui non si tratta di liberare qualcuno: è una trattativa. Ci sono dei contratti che vanno rispettati. Come ai club piace che i calciatori rispettino i contratti, anche le clausole devono essere rispettate. Non vedo perché debbano arrivare in Italia a fare la spesa al discount. Non lo trovo corretto. Le trattative sono fatte di domanda e risposta: uno fa un’offerta, l’altro valuta. Se va bene, si procede. Se no, niente. Osimhen ha lottato per farsi rinnovare il contratto con uno stipendio elevatissimo. Ora si trovi un accordo che consenta a lui di continuare a lavorare in modo sereno e al Napoli di incassare il giusto.”
Sul fronte di Lorenzo Lucca, Anellucci ha ribadito la sua fiducia nel trasferimento al Napoli, nonostante il ragazzo potrebbe partire come alternativa a Lukaku. Lui lo vede come un giovane con potenziale da non sottovalutare, pronto a tuffarsi nell’avventura senza troppi drammi. “Stiamo parlando di un giovane che ha fatto un bel percorso, dal Pisa al Palermo, fino all’Udinese. È un ragazzo con ampi margini di crescita. Io sono stato il primo a parlare di questa notizia, nessuno ne parlava, dando anche la valutazione precisa dell’Udinese, ovvero 40 milioni. Io continuo a essere convinto che Lucca andrà al Napoli. L’ho detto in tempi non sospetti e lo ribadisco. La posizione del Napoli mi sembra chiara. E credo che lui venga volentieri, anche per fare – tra virgolette – la riserva. Ma tra Champions e campionato ci saranno tante partite, e serve una rotazione, non una riserva vera e propria. E in questo senso, Lucca sarebbe perfetto. Infine, da ciò che ne so, Lucca andrebbe a piedi al Napoli, e sappiamo quanto le motivazioni siano importanti nel calcio.”
Infine, Anellucci ha parlato di Giacomo Raspadori, suggerendo che il giocatore non dovrebbe accontentarsi di un ruolo marginale e meriterebbe di andare altrove per trovare spazio. È un consiglio diretto, senza giri di parole, per chi vuole davvero farsi valere. “Credo che debba andare a giocare. È un calciatore che ha già vinto due Scudetti col Napoli e ha una certa valutazione di mercato. Non può accontentarsi di fare 5, 7 o 10 presenze. Penso che possa trovare lo spazio giusto in una squadra come l’Atalanta, che sta cambiando identità. Deve mettersi in gioco altrove.” Con queste parole, Anellucci lascia il Napoli di fronte a scelte inevitabili, in un calciomercato dove le chiacchiere contano meno dei fatti sul campo.