Il Napoli sta dominando il gioco finanziario, con conti da far invidia e un De Laurentiis che sa spremere quattrini come un vero squalo del calcio. Pronti per un mercato esplosivo? #Napoli #ChampionsLeague #CalcioBusiness
Il focus di oggi è sulla solidità economica del Napoli, come riportato da La Gazzetta dello Sport in edicola, evidenziando conti in ordine e una sapienza dirigenziale che lascia spazio a ampi margini d’investimento grazie al ritorno in Champions.
“Il Napoli è il club messo meglio. De Laurentiis ha sempre mobilitato grandi cifre nelle campagne trasferimenti (150 milioni l’anno scorso), autofinanziate grazie a una costante valorizzazione del talento. Dopo l’emergenza Covid, il club azzurro ha riportato 80 milioni di profitti nel 2022-23 e altri 63 nel 2023-24.”
Inoltre, il bilancio al 30 giugno 2025 dovrebbe registrare una perdita, principalmente a causa della mancata partecipazione alle coppe europee. Tuttavia, la maxi-cessione di Kvaratskhelia a gennaio, per 70 milioni, ha mitigato il rosso, permettendo a De Laurentiis di dormire sonni tranquilli.
Con un patrimonio netto di 212 milioni e liquidità per 210 al 30 giugno 2024, il Napoli è ben posizionato per il futuro. L’accesso alla Champions 2025-26 fornirà ulteriori risorse, promettendo un altro mercato scoppiettante con investimenti ipotizzati intorno ai 200 milioni, da bilanciare con cessioni come quella di Osimhen e di almeno una decina di giocatori non titolari, tra cui Caprile, Natan e Gaetano già venduti per 23 milioni.