Allenamento del Napoli a Dimaro: azzurri sudano e segnano tra tifosi scatenati! #Napoli #SerieA #CalcioLive #DimaroFolgarida
Gli azzurri del Napoli hanno dato spettacolo durante la terza giornata di allenamenti a Dimaro-Folgarida, con sessioni intense che hanno mescolato tattica, tiri e un po’ di caos da stadio, perché diamine, chi ha detto che un allenamento dev’essere noioso? Iniziando dal campo secondario, i giocatori si sono dati da fare con scatti e manovre, mentre il presidente Aurelio De Laurentiis si è presentato allo store ufficiale per fare il figo con autografi e foto, attirando una folla di tifosi che pareva un’orda affamata.
Mentre la squadra si spostava sui campi principali, ecco che saltano fuori colori vivaci per dividere i gruppi: in arancione c’erano Jesus, Zerbin, Anguissa e Olivera; in verde Sgarbi, Lobotka, Di Lorenzo e Politano; in blu Mazzocchi, Obaretin, Raspadori e Lucca. Non che serva un arcobaleno per farli correre, ma almeno rende le cose meno monotone, vero? Antonio Conte, il capo che non si tira indietro, era lì in prima fila a piantare le sagome ‘avversarie’ sul campo, tra i cori dei tifosi – perché lui è uno di quelli che suda con la squadra, non un divo da panchina.
L’azione si è scaldata con esercitazioni tattiche: i centrali difensivi Obaretin e Juan Jesus impostavano il gioco, i terzini Mazzocchi e Olivera stringevano verso Lobotka, mentre le mezzali Anguissa e Raspadori si posizionavano tra gli esterni Politano e Zerbin e il centravanti Lucca. Poi, boom: Zerbin crossa dalla sinistra e Lucca colpisce in girata e fa gol! Ovazione per il nuovo acquisto, che finalmente ha rotto il ghiaccio – chissà se durerà, con tutta la pressione che c’è.
Non solo tattica, però: c’è stato spazio per tiri da fuori area, con Lucca che ha segnato di destro in un’altra occasione, mostrando coordinazione degna di nota. Intanto, Meret e Contini restavano a sudare con i preparatori dei portieri, mentre Gilmour si univa dopo un po’ di palestra, e i tifosi fuori dallo stadio comunale di Carciato erano già in delirio, con il posto sold-out – perché, parliamoci chiaro, questi supporter napoletani non perdono un colpo, anche se significa accalcarsi come bestie.
La sessione è proseguita con esercitazioni sul breve e spostamenti tra campi, terminando tra i cori della folla che non ne voleva sapere di smettere. È stato un mattino di lavoro duro, con Conte che guida la carica e i giocatori che rispondono presente, dimostrando che per il Napoli, la stagione è già partita a mille all’ora.