Napoli spende a mani basse per rinforzi top: un mercato da urlo o un rischio calcolato? #Napoli #SerieA #CalcioMercato
Il Napoli ha investito pesantemente sul mercato, sborsando ben 72 milioni per due difensori centrali, una mossa che fa discutere. Ormai è così che funziona il calcio moderno, con spese esagerate per giocatori che devono fare la differenza. Se la squadra dovesse finalizzare gli acquisti di Ndoye, Juanlu Sanchez e Miretti, si parlerebbe di un mercato praticamente perfetto, valutato come un 9 su 10. Potrebbe nascere uno dei Napoli più forti della storia, ma come al solito, tutto dipende da come andranno le cose sul campo.
“Il Napoli ha speso 72 milioni in due anni per prendere due difensori centrali (Buongiorno e Beukema) e sono tanti, ma il mercato ormai è questo. Se il Napoli dovesse chiudere Ndoye, Juanlu Sanchez e Miretti, di fatto, il suo mercato sarebbe da 9. Credo che questo possa essere uno dei Napoli più forte di tutti i tempi, ma su quest’ultimo aspetto bisogna aspettare sempre il campo. Conte è ben consapevole che l’anno prossimo il suo Napoli dovrà rispettare tantissime aspettative.”
Sul fronte offensivo, Raspadori sembra aver raggiunto un accordo con l’allenatore, convinto di avere spazio in squadra, visto che né lui né i suoi agenti stanno alzando polveroni. L’allenatore sa bene di aver centrato uno scudetto che nessuno si aspettava, soprattutto a stagione in corso, ma per ripetersi serviranno 30-40 gol in più. Lukaku è già al lavoro dal primo giorno di ritiro, e questo potrebbe renderlo ancora più decisivo, specialmente considerando che con l’età che avanza, il pre-campionato diventa cruciale per tutti.
“Raspadori? Avrà parlato con Conte e, quindi, è convinto che giocherà, visto che sia lui che i suoi agenti non hanno fatto rumore. Conte è il primo ad aver capito di aver vinto uno scudetto impronosticabile, soprattutto a gara in corso. Lui, di fatto, sa benissimo che servono ben 30-40 gol in più per vincere ancora. Lukaku quest’anno c’è dal primo giorno di ritiro e questo lo può aiutare davvero tantissimo a diventare ancora più importante. Il ritiro, soprattutto quando si ha una ‘certa età’, diventa sempre più fondamentale”.
In conclusione, con queste mosse, il Napoli mira a dominare, ma le aspettative sono altissime: riusciranno a trasformare le chiacchiere in trofei sul campo? Solo il tempo lo dirà.