Ausilio rompe il silenzio sul mercato Inter: trattative in stallo e difese granitiche! #Inter #Calciomercato #Nerazzurri
Piero Ausilio, il direttore sportivo dell’Inter, ha parlato chiaro durante il Gala Dinner Benefico “United”, senza peli sulla lingua come al solito. Ha affrontato la questione della trattativa per Ademola Lookman con l’Atalanta, ammettendo che le cose non vanno lisce come l’olio. “Non c’è un piano particolare, posso confermare che abbiamo manifestato le nostre intenzioni all’Atalanta. Lookman ha un contratto con un’altra società, che giustamente fa le proprie valutazioni. Noi abbiamo detto all’Atalanta quello che dovevamo dirle, ora siamo lì ad aspettare sperando che la nostra offerta possa essere presa in considerazione. È evidente che abbiamo una preferenza verso questo calciatore, nel rispetto anche dei tempi. Non vogliamo portare avanti alcuna trattativa, ma consegnare all’allenatore il prima possibile i giocatori che ha in testa. Tornando a Lookman, il giocatore ha aperto all’Inter, ma noi cercheremo di fare le cose nel modo più corretto possibile visto che l’Atalanta è anche un club amico”.
Sulla difesa, Ausilio non si è fatto problemi a difendere i suoi con un po’ di spavalderia, quasi come se volesse zittire i criticoni. “Non sono convinto che la nostra difesa vada rinforzata, abbiamo sette giocatori e tutti di assoluto valore. Ci sono peraltro elementi giovani come Bisseck o Bastoni, che sembra stra-affermato e ha grande esperienza, ma ha solo 26 anni. Leoni è un giocatore che piace, ma come tutti i giocatori forti è difficile parlarne visto che appartiene a un altro club”.
Parlando di come cambierà la squadra con il nuovo allenatore, Ausilio ha sminuito i soliti drammi mediatici, dicendo che tutto è sotto controllo. “Nulla è improvvisato, c’è un allenatore bravo e preparato con idee chiare. Tutto è stato concordato con lui, acquisti compresi. Si è vista più continuità al Mondiale negli States perché c’era poco tempo per lavorare, ma Chivu avrà sicuramente qualcosa di particolare da preparare con la squadra quando inizieremo a lavorare”.
Sul centrocampista Calhanoglu, è stato categorico nel liquidare le chiacchiere come inutili perdite di tempo. “Con Calhanoglu non c’è nessunissimo problema, è un giocatore forte che ha dato tanto e ha ancora tanto da dare all’Inter. Noi ci contiamo tantissimo. Su tutti i giocatori forti ci sono attenzioni, qualcuno le ha avute ma le ha fatte in modo spregiudicato senza mostrare rispetto per il club dove gioca il calciatore. C’è stato un confronto col Galatasaray e lì abbiamo capito che non c’era nulla. Calhanoglu, è importante sottolinearlo, non ha mai chiesto di andare via dall’Inter”.
Ausilio ha poi respinto con un ghigno le teorie su una Inter indebolita, elencando i rinforzi come se stesse umiliando i detrattori. “I giocatori importanti e forti dell’Inter sono tutti qui e ne abbiamo aggiunti altri tre. Pio Esposito si è confermato e rimane, in più abbiamo riscattato Zalewski. Si parla di Inter che deve provare a entrare in Champions, va bene così…”.
Per Frattesi, non ha esitato a chiudere la porta in faccia a eventuali offerte, con un tono che sa di “non se ne parla”. “Non è arrivata nessuna offerta per Frattesi, ma avremmo comunque detto di no perché Davide fa parte del progetto di Chivu”.
Sulle voci di una possibile partenza del portiere Sommer, Ausilio ha liquidato tutto come fantasie, confermando la stabilità del reparto. “Non c’è stato nulla e non penso ci sarà. Sommer, Martinez e Di Gennaro saranno i portieri che si giocheranno le opportunità concesse loro dall’allenatore”.
Riguardo ad Asllani e Sebastiano Esposito, ha ammesso che non ci sono trattative concrete, come se stesse scrollando le spalle di fronte ai soliti pettegolezzi. “Non c’è una squadra più vicina ad Asllani ed Esposito oggi, ci sono situazioni buttate lì e varie telefonate, ma nessuna pista concreta”.
Sulla clausola rescissoria di Dumfries e l’interesse del Barcellona, Ausilio si è vantato di aver giocato d’astuzia, ridendo quasi delle preoccupazioni altrui. “Non è arrivata nessuna richiesta da Barcellona, non c’è mai stato nulla. Confermo che c’è la clausola, che è arrivata in un momento particolare, ma secondo me siamo stati bravi a tutelare il patrimonio del club rinnovando il contratto di Dumfries proprio quando c’era il rischio di perderlo a parametro zero. Vi assicuro che la clausola ha spaventato più voi che noi, l’Inter è serena e lui è felice di restare”.
Infine, su Thuram ha dato un taglio netto, dichiarandolo intoccabile, e tornando su Asllani con un misto di realismo e cinismo. “Marcus è assolutamente fuori dal mercato”. E su Asllani: “Pensiamo che dopo tre anni sia più giusto anche per lui trovare opportunità diverse per giocare con maggiore continuità, anche se non bisogna dimenticare che ha 100 presenze nell’Inter ed è un calciatore della Nazionale albanese. Un progetto fuori per lui oggi è però l’ideale”.
In sintesi, Ausilio dipinge un’Inter solida e determinata, con poche smancerie e molta concretezza, pronta a navigare il mercato senza farsi ingannare dalle solite buffonate.