Azzurri al lavoro: gol, stretching e folla impazzita a Dimaro! #NapoliRitiro #ForzaAzzurri #AllenamentoNapoli
La squadra di Antonio Conte ha dato spettacolo nello stadio di Dimaro durante il quarto giorno di ritiro, con un allenamento mattutino che ha attirato orde di tifosi euforici, pronti a fare casino fin dalle prime ore. Già dalle 9:30, migliaia di supporter si sono accalcati con code chilometriche per entrare in tribuna, trasformando l’evento in una vera bolgia – come se non avessero di meglio da fare che urlare per un torello.
Alle 10:00, l’invasione azzurra era al culmine, con i giocatori già sul campo per il riscaldamento, mentre alle 10:30 si entrava ufficialmente in azione. Il torello è andato avanti fino alle 10:42, con alcuni come Buongiorno che lavorava a parte a bordo campo per via del suo problema al inguine – poveretto, speriamo non sia un’altra scusa per saltare gli sforzi veri.
L’allenamento ha proseguito con esercitazioni e sessioni atletico, come quella alle 10:43 per Obaretin, Saco, Sgarbi, Vergara e Olivera, che non avevano partecipato al gruppo il giorno prima. Alle 10:45, è partita l’esercitazione attacco contro difesa, con i blu contro i fucsia: i blu attaccavano con Marianucci e Juan Jesus a impostare, affiancati da Zanoli e Mazzocchi che si accentravano verso Lobotka, mentre Anguissa e Raspadori si inserivano con Neres e Lang che si allargavano. Il terminale offensivo era Lorenzo Lucca, che ha segnato un gol di testa su cross di Noa Lang alle 10:50 – non male, per un tizio che sembra più un palo che un attaccante.
Alle 10:51, Anguissa ha fatto lo stesso con un gol di testa su cross di Zerbin, e i tifosi hanno apprezzato, urlando come matti. Poi, alle 11:04, è toccato a Politano con un gran tiro a giro – questi qui segnano come se stessero giocando una partita vera, non un ritiro. Alle 11:07, l’esercitazione è finita, e alle 11:08 la squadra difesa ha iniziato i giri di campo e le ripetute in gruppetti.
Il ritmo è continuato con Olivera che correva in gruppo alle 11:09, mentre Gilmour era assente per via della sua sindrome, povero scozzese che deve saltare il divertimento. Alle 11:10, la seduta è proseguita con il pubblico che applaudiva al termine del lavoro atletico alle 11:47, e lo stretching è iniziato alle 11:48. Infine, alle 11:56, gli azzurri sono usciti dal campo, chiudendo una mattinata piena di sudore e urla – un classico caos azzurro che fa ammattire tutti, tifosi inclusi.