Il Napoli inciampa contro l’Arezzo: Spinazzola non si nasconde sui problemi, ma elogia i nuovi “fenomeni”! #Napoli #Calcio #Amichevole
Al termine del primo test amichevole del ritiro di Dimaro, il Napoli ha subìto una sconfitta inaspettata per 2-0 contro l’Arezzo. Il terzino Leonardo Spinazzola ha espresso le sue riflessioni ai microfoni di Sky Sport, ammettendo senza tanti giri di parole i difetti della squadra.
“Si poteva cominciare meglio, ma abbiamo lavorato tanto in questi primi 6 giorni e c’è ancora tanto da fare. Abbiamo provato a fare le cose sulle quali abbiamo lavorato, quello che ci chiede il mister, ma con maggiore lucidità le cose ci riusciranno meglio.”
Spinazzola ha poi parlato dei nuovi acquisti, definendoli senza mezzi termini come “campioni” e “fenomeni” che si sono integrati alla grande nel gruppo.
“I nuovi acquisti? Si sono inseriti nel gruppo in una maniera incredibile. Erano facilitati, perché siamo un gruppo di bravi ragazzi, quindi è molto semplice inserirsi. Sono tutti giocatori veramente forti, campioni, fenomeni, ma anche giovani che avranno tanto da dire in futuro.”
Riguardo a Beukema, il difensore ha lodato le sue qualità in modo diretto, evidenziando il valore aggiunto dei rinforzi.
“Beukema? Sam è un grande giocatore, ha fatto stagioni bellissime col Bologna, è forte. Abbiamo preso tanti calciatori forti.”
Sullo step di crescita, Spinazzola ha sottolineato l’importanza dell’approccio agli allenamenti, con un’ottimismo un po’ brutale sulla capacità della squadra di migliorare.
“Step di crescita? Dipende tutto da come approcciamo agli allenamenti. Se lo facciamo come l’anno scorso, con la voglia di migliorare in ogni partita, ci toglieremo grandi soddisfazioni. Poi con i calciatori che abbiamo preso, andrà ancora meglio.”
Infine, guardando avanti alla prossima sfida, Spinazzola ha concluso con una nota ironica, mantenendo un tono leggero nonostante la battuta d’arresto.
“Testa al Catanzaro? Testa a domani, ché ci sono i blocchi… (ride ndr)”
Questa sconfitta potrebbe servire da sveglia per il Napoli, che deve affinare le sue armi per le sfide vere, con un misto di realismo e fiducia nei nuovi arrivati.