Agente Giuffredi: Napoli, non perdetevi Vergara e fate attenzione alla sorpresa Lazio! #Calcio #SerieA #TransferMarket
Mario Giuffredi, noto agente nel mondo del calcio, ha espresso opinioni dirette su alcuni giocatori e potenziali trasferimenti, senza mezzi termini. In un intervento radiofonico, ha messo in chiaro che il Napoli dovrebbe concentrarsi su altre priorità invece di inseguire sogni irrealistici.
“Zaccagni? Credo che la priorità del Napoli sia Ndoye. Zaccagni sta bene alla Lazio e credo che rimarrà lì poiché lui è il capitano del club e la Lazio è un grande club. I biancocelesti saranno la sorpresa del prossimo campionato, non sottovalutate la Lazio. Non mi esprimo sull’affare Miretti.”
Sul giovane centrocampista Vergara, Giuffredi non ha usato giri di parole, criticando implicitamente le scelte del Napoli se dovessero ignorarlo. Ha sottolineato che il giocatore è talentuoso e che snobbarlo sarebbe una mossa stupida.
“Vergara è molto forte e se il Napoli non lo considera in questo ritiro farà male. Qualunque sarà la decisione del club, la accetteremo e qualora il Napoli non lo guarda con attenzione, proseguiamo il percorso in un’altra squadra di Serie A. Dopo di che, se le operazioni sono giuste o sbagliate le decide il campo che è il giudice supremo.”
Giuffredi ha poi toccato l’argomento Pio Esposito, definendo l’Inter consapevole del suo valore e rifiutando offerte da capogiro, mentre l’Atalanta ha provato a inserire Lookman in uno scambio. Non ha risparmiato commenti sul futuro del giovane, con un occhio critico sulle strategie delle squadre.
“L’Inter è consapevole del valore di Pio Esposito tanto che hanno rifiutato offerte da 50 milioni. L’Atalanta avrebbe proposto uno scambio con Lookman per Pio Esposito. L’affare Lookman non si scontra con Pio Esposito che ha altre caratteristiche che sono diverse da quelle del giocatore dell’Atalanta. Non so cosa abbia in testa l’allenatore dell’Inter, ma sono sicuro che Chivu darà spazio a Pio Esposito poiché lo conosce benissimo”.
In sintesi, Giuffredi ha dipinto un quadro schietto del calciomercato, dove le squadre devono agire con intelligenza o rischiare figuracce sul campo, che rimane l’arbitro finale di ogni scelta.