Dubbi sullo stadio Maradona per Euro 2032? Nino Simeone non lesina critiche al budget ridotto #StadioMaradona #Euro2032 #NapoliCalcio
Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli, è intervenuto durante la trasmissione “Salite sulla giostra” per discutere di progetti legati allo stadio e alla Zes, esprimendo un misto di ottimismo e scetticismo che sa di realtà nuda e cruda.
“De Laurentiis ha presentato uno studio di fattibilità, gli faccio i migliori auguri. La conferenza dei servizi della zes deve dare il via libera ed ho qualche dubbio. La zes è una struttura importantissima, sono aree in cui si possono trovare benefici superando qualche ostacolo di natura burocratica. Chi presenta progetti ha diritto anche a qualche sgravio fiscale ed è tanta roba.”
Il focus si sposta poi sull’attualità dello stadio Maradona, con Simeone che sottolinea l’importanza della giornata in corso, tra verifiche e potenziali decisioni future che potrebbero scuotere le basi del progetto.
“Oggi è un giorno importante per lo stadio Maradona e sono in trepidante attesa perché i tecnici, gli esperti ed i funzionari di Euro 2032 stanno discutendo. C’è quindi un sopralluogo allo stadio, stanno facendo delle verifiche. Abbiamo già in atto i primi interventi sul terzo anello che costerà 10 milioni di euro e che pagheremo noi, ma oggi sarà una giornata spartiacque per decidere quelle che saranno le scelte future della ristrutturazione del Maradona.”
Senza giri di parole, Simeone ribadisce che non si pensa a alternative per Euro 2032, mantenendo il discorso saldo sul Maradona come unica opzione possibile.
“Non si ragiona proprio su uno stadio diverso dal Maradona per ciò che concerne Euro 2032.”
Tuttavia, il consigliere non nasconde le sue perplessità, specialmente sui costi, con un tocco di ironia che fa eco ai miracoli promessi, ma che lascia spazio al dubbio su quanto sia realistico.
“Sono tifosissimo del Napoli, sarebbe una cosa enorme ed importantissima avere due strutture enormi ed importantissime nella nostra città anche perché ci permetterebbe di sviluppare un’area diversa della nostra città, la mia perplessità nasce dal fatto che prima di tutto per fare uno stadio lui parla di 250 milioni per un impianto che dovrebbe contenere 60 mila spettatori e mi sembra un budget ridotto. Per ristrutturare il Maradona si parla di 200 milioni, se si parte da zero i costi credo siano diversi. Vero pure che De Laurentiis fa miracoli, ciò che tocca diventa oro, ma il budget mi sembra poco”.
In un contesto dove le ambizioni sportive si scontrano con le realtà economiche, le parole di Simeone evidenziano come i sogni per Euro 2032 debbano fare i conti con budget discutibili, lasciando la palla al centro del campo per future mosse.