La presentazione della squadra è un’esplosione di passione e fuochi d’artificio, con Di Lorenzo che solleva la coppa tra cori assordanti! #Scudetto #Campioni #SquadraSulPalco
La serata è partita con un’atmosfera elettrica, culminata in uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo sulle note di ‘Freed from desire’. I tifosi, in preda a un entusiasmo quasi ingestibile, hanno assistito al momento clou quando il capitano Di Lorenzo ha afferrato la coppa dello Scudetto, affiancato dal vice-presidente Edo De Laurentiis, e l’ha alzata al cielo mentre risuonava “We are the Champions”. È stato un tripudio di emozioni grezze, con il pubblico che non si è risparmiato, urlando come se il mondo stesse finendo.
Prima di quel picco, la presentazione ha seguito un ordine preciso, partendo dal capitano Di Lorenzo, chiamato per ultimo sul palco da Decibel Bellini. Lui ha poi preso la coppa, mentre gli attaccanti venivano introdotti tra ovazioni: Lukaku ha sentito il suo nome gridato a pieni polmoni dai tifosi, seguito da Neres. C’è stata una presentazione speciale per Lang, con la sua canzone di sfondo, poi Lucca, e un’ovazione per Politano con “Matteo Politano, popo, popo”. Non sono mancati Sgarbi, Raspadori, Vergara, Simeone e Zerbin, con i fan che hanno fatto sentire la loro presenza in modo chiassoso e un po’ sgangherato.
Passando ai centrocampisti, l’elenco è iniziato con Anguissa, seguito da un tripudio per De Bruyne – i tifosi l’hanno osannato come se fosse l’unico a saper giocare. Poi Gilmour, Lobotka, e una vera e propria ovazione per McTominay, con Coli Saco che ha chiuso la fila. I difensori non sono stati da meno: Buongiorno è salito per primo, seguito da Juan Jesus, Beukema, Rrahmani, Mazzocchi, Spinazzola, Olivera, Marianucci, Obaretin e Zanoli, mentre il pubblico continuava a fare casino senza sosta.
La sequenza è proseguita con i portieri: Meret, Contini, Turi e il neo arrivato Ferrante hanno aperto la parte dedicata alla squadra. Prima, ci sono stati i saluti all’AD Chiavelli, al ds Manna, al vice-ds Sinicropi, al vice-presidente Edo De Laurentiis e a Valentina De Laurentiis, tutti seduti a godersi lo spettacolo dal davanti del palco.
Il clou è arrivato con lo staff tecnico: dopo l’ovazione per Lele Oriali, con i tifosi che cantavano “Olè olè olè olè Lele, Lele”, è toccato al resto della squadra. Il vice Stellini è stato presentato per primo, seguito da Elvis Abbruscato, il preparatore atletico Costantino Coratti, i vice-preparatori atletici Cacciapuoti e De Felice, l’allenatore dei portieri Rosalen e il suo vice Giglio. Non sono stati dimenticati Gianluca Conte, il match-analyst Giuseppe Maiuri, il dronista Ettore Prota, il collaboratore Mauro Sandreani, il personal trainer ed educatore alimentare Tiberio Ancora, e il team manager Paolo Rea.
La presentazione ufficiale è partita dai magazzinieri, passando poi allo staff medico-sanitario guidato dal dottor Raffaele Canonico, prima di arrivare alle istituzioni. Il sindaco Marco Panciera ha aperto con parole di elogio: “Sono onorato di aver qui la squadra italiana più forte d’Italia. Siete i più forti perché portate sul petto lo Scudetto”. Dal pubblico è partito il coro “Siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”, mentre lui ha continuato: “Siamo felici perché da 14 anni facciamo parte di questo bellissimo progetto e speriamo di poter avere continuità. Ringraziamo tutti, dalla società alle istituzioni, tutti i soggetti che hanno partecipato a questo bellissimo ritiro. Auguro a tutto lo staff, la squadra, la dirigenza successi nazionali ed europei. Lo meritate perché siete un popolo meraviglioso”.
L’evento si è avviato con la squadra che arrivava dietro le quinte, mentre Decibel Bellini scaldava l’ambiente con un DJ set che includeva ‘Pedro’ di Raffaella Carrà. Tutto era pronto per una serata che ha mescolato musica, presentazioni e un po’ di caos genuino, lasciando i tifosi con l’adrenalina a mille e la promessa di vittorie future.