Francesco Montervino tuona contro i critici del Napoli: “Chi discute De Bruyne è un pazzo!” #Napoli #Calcio #IntervistaEsplosiva
Francesco Montervino, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal in diretta su Kiss Kiss Napoli, dove non ha risparmiato bordate contro chi critica la squadra. Con un tono diretto e senza peli sulla lingua, ha difeso il gioco del Napoli e i suoi acquisti, etichettando i detrattori come persone che creano polemiche inutili.
In particolare, Montervino ha parlato di De Bruyne come un pilastro inamovibile. “Chi si permette di mettere in discussione De Bruyne è un pazzo e vuole creare un caso inutile. Col Catanzaro è stato l’accentratore del gioco del Napoli, i compagni si appoggiavano a lui appena era libero.”
Sul mercato del Napoli, il dirigente ha ribadito la forza della società, sottolineando che i giocatori arrivati provengono da stagioni eccezionali. Ha liquidato le critiche con un tocco di ironia, affermando che spendere qualche milione in più non è un problema per una squadra ambiziosa. “I giocatori che ha preso il Napoli vengono da stagioni straordinarie, forse si è speso qualche milione in più, ma il Napoli è una società forte che se vuole un calciatore lo prende e basta. Chi dice che il mercato del Napoli è fallimentare non può essere un tifoso del Napoli.”
Passando a specifici acquisti, Montervino ha espresso opinioni chiare su Lang e Neres. Ha ammesso che avrebbe voluto Lang già a gennaio e ha discusso della forma di Neres, riconoscendone il talento ma puntando il dito sui suoi problemi fisici. “Lang? Io l’avrei preso già a gennaio. Neres? La qualità sua non si discute, si può solo discutere l’autonomia che ha durante l’anno. Le sue ultime stagioni non sono state felicissime per via degli infortuni. Neres è un giocatore forte, quando arrivò a Napoli i migliori giornali portoghesi si chiedevano se a Napoli fossero pazzi a non farlo giocare. E’ uno che si accende per venti minuti e fa goal o assist e va bene anche così.”
Infine, ha analizzato il ruolo di Milinkovic-Savic rispetto a Meret, evidenziando come il Napoli stia evolvendo la sua impostazione tattica. Secondo Montervino, questo cambio è essenziale per il futuro della squadra. “Milinkovic-Savic? Gioca lui, parte titolare Meret, ma poi Milinkovic-Savic si prende il posto. Nello sviluppo tattico del Napoli serve un portiere diverso come Milinkovic-Savic. La costruzione del Napoli è cambiata, oggi il Napoli imposta con due difensori più il portiere, cosa che l’anno scorso non avveniva.” Con queste parole, Montervino conferma che il Napoli non ha paura di rivoluzionare le sue strategie per vincere.