Esplosiva intervista di Iezzo sul Napoli: da De Bruyne ai dubbi sui portieri! #Napoli #Calcio #Iezzo #Ritiro
Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli e ora allenatore, ha condiviso le sue opinioni in un’intervista a “1 Football Club” su 1 Station Radio. Parlando di cosa aspettarsi dalla squadra, Iezzo ha messo in luce le sue aspettative su un giocatore chiave.
“Da chi mi aspetto di più nel Napoli? Beh, penso che tutti noi ci aspettiamo qualcosa da De Bruyne. È il calciatore che deve alzare l’asticella. È un campione, ha vinto tanto nella sua carriera, e anche se non è più giovanissimo, può dare tantissimo. Però, oggi, giudicare un calciatore in ritiro è presto. Aspettiamo la fine del secondo ritiro, quando il Napoli sarà brillante e pronto. Allora vedremo davvero tanti calciatori – anche tra i nuovi – dare quel qualcosa in più”.
Passando a Giacomo Raspadori, Iezzo ha discusso del suo ruolo e delle possibili alternative, senza peli sulla lingua riguardo alle scelte tattiche. È stato diretto nel valutare se un sacrificio valga la pena per un upgrade.
“È normale che, se il sacrificio di Raspadori servisse per arrivare a un giocatore come Lookman, ci penseresti su. Sono giocatori diversi. Il problema con Raspadori è sempre stato la collocazione tattica. Nessuno mette in discussione il suo valore, perché si è sempre fatto trovare pronto, anche nei momenti più difficili. Però lui è uno che deve giocare sotto punta, e in un 4-3-3 è più difficile trovargli spazio. Invece Lookman è un giocatore che può fare l’esterno, il trequartista ed anche la punta, ti dà un punto di riferimento. Ti darebbe sicuramente qualcosa in più”.
Infine, sulla questione dei portieri tra Meret e Milinkovic-Savic, Iezzo non ha esitato a esprimere i suoi dubbi sul valore di certi investimenti, criticando implicitamente le scelte del club con un tocco di realismo brutale.
“Se mi aspetto che qualcuno parta l’anno prossimo? Meret è il portiere che ha vinto gli ultimi due scudetti con il Napoli e ha dato un grande contributo. Però mi lascia perplesso che si spendano oltre 20 milioni per un portiere che dovrebbe fare da riserva. Credo che il Napoli punti su Milinkovic-Savic. Dobbiamo anche dire la verità: Meret sta al Napoli da tanti anni, il tempo passa e non ce ne accorgiamo. A un certo punto, qualcosa di nuovo bisogna pur farlo. Al di là della bravura di Meret – che è un portiere che mi ha sempre stupito in positivo – lui è stato bravo anche a livello mentale, ha saputo superare le difficoltà e andare avanti. Il tempo gli ha dato ragione, perché è diventato il portiere più vincente della storia del Napoli. Però è chiaro che, dopo due stagioni importanti, il club voglia puntare anche su un altro profilo. Non so se già da quest’anno, ma sicuramente l’idea è quella di investire su Milinkovic-Savic. E secondo me può dare davvero una grossa mano”.
In conclusione, le parole di Iezzo offrono uno sguardo schietto e non edulcorato sul futuro del Napoli, evidenziando come le decisioni del club potrebbero scuotere la squadra in modi imprevedibili.