Antonio Vergara: il talento italiano che fa impazzire Conte e risparmia milioni al Napoli! #NapoliTalent #ConteEffect #GiovaniItaliani
In un ritiro a Dimaro che ha il sapore dell’esclusività, dove Antonio Conte ha deciso di lavorare solo con il meglio disponibile, Antonio Vergara si è ritagliato un ruolo da protagonista. Il giovane talento classe 2002, cresciuto nel vivaio del Napoli, è una delle note più positive del ritiro azzurro in Trentino. In mezzo ai grandi nomi arrivati da una campagna acquisti faraonica, c’è lui: il ragazzo di casa che sta provando a convincere il tecnico a puntare su di lui, senza tante storie.
Non è un caso che Conte lo abbia voluto con sé fin da subito, evitando di lasciarlo ai margini o in attesa di decisioni di mercato. Il tecnico, noto per la sua attenzione maniacale al lavoro e all’intensità, ha apprezzato l’evoluzione di Vergara nella stagione appena conclusa alla Reggiana in Serie B. In Emilia, il trequartista napoletano ha messo insieme 5 gol e 8 assist, mostrando crescita, carattere e visione di gioco. A Dimaro, Vergara ha confermato le buone impressioni, ritagliandosi spazio nelle due amichevoli contro Arezzo e Catanzaro, con 68 minuti complessivi. Sempre schierato nel suo ruolo naturale alle spalle delle punte, ha sfiorato il gol più volte, mancando solo l’ultimo tocco. Ma sono i dettagli che contano: tempi di inserimento, intuizioni tra le linee, dinamismo e capacità di adattarsi ai ritmi richiesti da Conte, senza fronzoli.
Il pubblico azzurro, che ha riempito le tribune del campo di Carciato giorno dopo giorno, non ha potuto ignorare la brillantezza del numero 34 in allenamento. Scambi rapidi, giocate pulite e una personalità che sembra finalmente esplosa. L’emozione di allenarsi con campioni affermati non ha frenato la sua fame, anzi: ha alimentato l’ambizione di un ragazzo che ora vuole restare. Antonio Vergara oggi non è più solo una promessa. È una realtà che bussa con forza alla porta della prima squadra, in un Napoli che sta cambiando pelle ma che potrebbe scoprire un jolly prezioso per una stagione lunga e tosta.
Il caso Vergara è un piccolo schiaffo al calcio italiano: basta con il solito circo di guardare fuori, spendere cifre folli o aspettare il prossimo campione straniero. Forse basterebbe avere il coraggio – e la competenza – di credere nei propri giovani. Talvolta, i talenti sono già in casa, e serve solo qualcuno con le palle per dar loro fiducia e tracciare la strada per un futuro diverso.