Agente di Laurientè: Napoli in pole, ma i soldi e le chiamate contano eccome
Oh, ecco un altro giro di calciomercato dove gli agenti parlano tanto e i club meno, mentre i giocatori finiscono per inseguire sogni o buste più grasse. L’agente di Armand Laurientè chiacchiera di possibili mosse, con il Napoli che fa capolino come una tentazione irrinunciabile, ma teniamoci pronti perché in questo sporco gioco, le cose cambiano in un baleno. #Calciomercato #Napoli #Laurientè
Nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” su Stile TV, è intervenuto Roberto Meloni, agente di Armand Laurientè. Lui ha discusso delle opzioni per il suo assistito, sottolineando come il Napoli rappresenti una piazza appetitosa, anche se tutto dipende da ciò che accade nei prossimi giorni. “Ipotesi Napoli? Vediamo che succede, è una piazza importante e che piace, ma dobbiamo capire cosa accade da qui a qualche giorno. Il Napoli era su Ndoye, ora le strade si sono divise quindi vediamo che succede. Sicuramente si era trovata un’intesa con il Sunderland per Armand, inferiore alle cifre di cui si parlava per Ndoye, ma ora le carte si sono redistribuite. Lui ha un valore importante per ciò che ha fatto vedere e il Sassuolo chiederà la sua giusta fetta, quindi ci sono tanti aspetti da valutare.”
In un mondo calcistico dove i soldi spesso dettano legge e gli agenti giocano a poker con le offerte, Meloni ammette che Laurientè non è il tipo che pensa solo al portafoglio, avendo dimostrato grinta in Serie B. Eppure, non è ingenuo: valuta l’aspetto umano e sportivo, come la chiamata da un allenatore che lo conosce bene. “È vero che nel calcio di oggi i soldi sono importanti per i calciatori e tutte le persone coinvolte nelle trattative, ma Armand non è uno che guarda esclusivamente ai soldi, e lo ha dimostrato mettendosi in gioco in Serie B. Lui guarda molto l’aspetto umano e sportivo, al Sunderland il mister spingeva per averlo perché lo conosce dai tempi del Rennes e voleva lavorare con lui. Lui è intelligente, una chiamata del Napoli può far piacere e sicuramente la si prenderebbe in considerazione perché di certo essere allenato da Conte può fargli piacere. Armand ha tante richieste in questo momento e stiamo valutando tutto quello che c’è sul tavolo. Faremo le giuste valutazioni, per ora a me il Napoli non ha chiamato, poi non so tra due giorni cosa può succedere. In questo momento faccio fatica a dire come potrebbe lavorare Conte con gli esterni, ma Laurientè sarebbe disposto ad avere un’attitudine simile a quella di Politano, non credo avrebbe difficoltà nel fare la doppia fase.”
Alla fine, tra valutazioni e promesse, Laurientè sembra un giocatore versatile, pronto a adattarsi, ma in un mercato così cinico, dove le chiamate tardano e i club bluffano, chissà se il Napoli farà la mossa giusta o se tutto si ridurrà a un’altra storia di occasioni perse. Gli appassionati aspettano, sperando che non sia solo fuffa.