Pisa e Torino duellano per Simeone: un affare che puzza di complicazioni
Il Pisa sta sudando le proverbiali sette camicie per accaparrarsi Giovanni Simeone dal Napoli, cercando di portarlo da Alberto Gilardino. Ma l’operazione è un casino più grande del previsto, e ora il Torino si è rimesso in gioco, dopo averci provato nelle sessioni di mercato passate.
Il direttore sportivo del Torino, Davide Vagnati, e il collega del Napoli, Giovanni Manna, hanno già chiuso due affari quest’estate: Vanja Milinkovic-Savic è finito al Napoli, mentre Cyril Ngonge ha preso la strada opposta. Per ora, niente di ufficiale per il Cholito, solo un po’ di chiacchiere preliminari.
Se Simeone non trova un’altra squadra in fretta e il Torino riesce a mollare Sanabria – che ha estimatori come la Cremonese – le cose potrebbero scaldarsi. Il Napoli insiste per una cessione definitiva, ma potrebbe accontentarsi di un prestito con opzione di riscatto, a patto di rinnovare prima il contratto del giocatore, che scade nel 2026. Chissà se questa telenovela di mercato finirà con un colpo di scena o solo con altre chiacchiere da bar.